Una delle principali novità che caratterizzerà Android Q sarà l’introduzione del tanto richiesto Tema Scuro. Non soltanto per una questione estetica ma per una funzionale, anzi, essenziale:risparmiare la batteria,e questo Google lo sa bene. Visualizzare una schermata bianca, specialmente se ad alta luminosità, è una delle cose che maggiormente riduce l’autonomia nell’utilizzo quotidiano. Ma quanta batteria si può effettivamente risparmiare con questa feature?
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Android Q introdurrà il Tema Scuro, per la felicità delle batterie
Grazie al proliferare dei display AMOLED sui dispositivi mobile, avere una schermata principalmente nera anziché bianca può portare a risultati per niente scontati. Il test condotto daPhoneArena su un Google Pixel 3 (settato a 200 nits) evidenzia come l’utilizzo del Tema Scuro faccia risparmiare un 30/50% di batteria scorrendo i menu del telefono ed utilizzando app stock, come Rubrica, Telefono e via dicendo.
Questa precisazione sull’utilizzo è doverosa, dato che l’introduzione del Tema Scuro nativo su Android Q riguarderà esclusivamente la componente basica del telefono. Tutte le app di terze parti (come Facebook ed Instagram, per esempio) non saranno automaticamente convertite e rimarranno bianche. A meno che gli sviluppatori non decidano di adoperarsi in tale direzione, come successo di recente con Facebook Messenger.
Tuttavia, si può comunque simulare in parte quanta batteria si risparmierebbe se anche queste app fosserodark. Per fare ciò è stata abilitata la funzione di inversione colore presente anche in Android P. Ovviamente così facendo tutti i colori diventano falsati, ma non è questo il punto. Invertendo i colori, e facendo così diventare scure le schermate di app di terze parti come Messenger ed Instagram, si ottiene un risparmio energetico medio del 14.8%.
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