Il 2018 non si è concluso nel migliore dei modi perApple, la cui flessione in negativo per quanto riguarda la vendite di iPhone ha influito non poco, facendo calare produzione e azioni in borsa. Ovviamente ciò non significa che il brand californiano sia in crisi nera, anzi: basti pensare che ad agosto 2018 l’azienda valeva1 trilione di dollari. E la ripresa non dovrebbe tardare ad arrivare, come indicato da analisti come Ming-Chi Kuo e anche lo stesso Morgan Stanley.
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Gli iPhone 2019 contribuiranno alla ripresa di Apple
Secondo le affermazioni di Kuo, durante questo primo trimestre del 2019 Apple arriverà a vendere 36/38 milioni di telefoni. Se ciò venisse confermato, comporterebbe un calo del -29% rispetto al 2018. Ma le cose migliorerebbero durante ilsecondo trimestre, con vendite attorno ai34/37 milioni, sempre in calo ma del-15%.
Per vedere le cose veramente migliorare sarà quindi necessario attendere la seconda metà del 2019. Questo per via della presentazione dei futuriiPhone 2019, i quali dovrebbero spingere molti utenti a fare l’upgrade dal proprio modello. Secondo Kuo, le stime dovrebbero ammontare a188/192 milioni di unità vendute, leggermente superiori ai 180 milioni previsti dagli investitori.
Una ripresa di cui parla anche Morgan Stanley, secondo cui adesso è il momento ideale per comprare azioni targate Apple, visto il pesante calo di cui abbiamo parlato all’inizio. Anche perché domani saranno annunciati i risultati fiscali del Q4 2018, giorno in cui in molti acquisteranno e/o venderanno i relativi titoli in borsa.
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