La settimana scorsa l’azienda hi-tech taiwanese ha annunciato la data di presentazione del suo prossimo flagship, il tanto chiacchierato HTC U12+ (che potrebbe arrivare anche accompagnato da una versione standard), con un teaser molto particolare. Nel frattempo le indiscrezioni non accennano a diminuire, anche grazie alle notizie fatte trapelare dalla stessa azienda. E infatti, un nuovo teaser pubblicato tramite Twitter, annuncia che il top di gamma arriverà ancora una volta con tecnologia Edge Sense.
HTC U12+: il nuovo teaser ci anticipa i miglioramenti della tecnologia Edge Sense
Una delle feature più interessanti del suo predecessore (di cui trovete qui la nostra recensione) è stata proprio l’implementazione di questa tecnologia, che permette di accedere a varie funzionalità semplicemente “strizzando” lo smartphone. A quanto pare HTC ha intenzione di riproporre l’Edge Sense anche a bordo del suo prossimo flagship, in dirittura d’arrivo il 23 maggio.Il nuovo teaser – lo vedere in alto – ci rivela non solo la presenza della suddetta feature, ma lascia intendere che si tratterà di una versione della stessa migliorata. Al momento è impossibile fare pronostici su quali saranno questi “miglioramenti”, anche se lo slogan Touch. Tap. Control. potrebbe aprire molteplici scenari.
HTC U12+: il punto della situazione sulla scheda tecnica
In base alle ultime indiscrezioni, il flagship dovrebbe presentare delle specifiche degne di nota, a cominciare dal display. Si tratterebbe di un pannello LCD da 5.99 pollici QHD+ (2960 x 1440 pixel), protetto da uno schermo Gorilla Glass. Come visto su vari device premium, anche in questo caso dovremmo poter fare affidamento sullo Snapdragon 845, coadiuvato da almeno 6 GB di RAM e da uno storage fino a 128 GB.
La parte fotografica dovrebbe offrire un doppio sensore da 12 + 16 mega-pixel, con tanto di una dual camera frontale per 8 + 8 mega-pixel. Chiudono il quadro una batteria da 3420/3500 mAh e Android 8.1 Oreo. Secondo i rumors, il prezzo di vendita dovrebbe assestarsi intorno ai 799 euro. Ricordiamo comunque che quanto detto finora è frutto di speculazioni e voci di corridoio; per avere delle certezze non ci resta che attendere il 23 maggio.
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