Era nell’aria la notizia e, dopo alcuni rumors, iniziano ad arrivare le prime conferme ufficiose. A seguito dell’inchiesta ad opera dell’Antitrust, i vari operatori italiani stanno tornando sui propri passi in merito allafatturazione mensile. La decisione di riportare le bollette a 12 rinnovi rimane, ma a cambiare è l’argomento prezzi. Ecco, quindi, cheVodafone ritratta la decisione precedente, specificando chenon si sarà alcun aumento delle tariffazioni.
Vodafone: ritorno alla fatturazione mensile ma nessun aumento sulle tariffe
Se sta avendo inizio il dietrofront da parte di Vodafone, a cui potrebbero seguire anche TIM, Wind 3 e via dicendo, il merito è dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Lo scorso 21 marzo è stata eseguita la delibera che include unasospensione cautelare per vietare sul nascere l’aumento del prezzo che gli operatori avevano comunicato nelle scorse settimane. Senza considerare la class action a cui Codacons sta lavorando proprio in merito alla questione.
Ciò significa che, a partire dal prossimo27 marzo, non ci sarà l’aumento dell’8.6% che tutti ci aspettavamo. Purtroppo questo non significa che non ci saranno aumenti in seguito. Già in queste ore ci sono voci piuttosto affidabili che indicano come l’operatore rosso stia già lavorando a delle rimodulazioni per l’estate 2018, sia per clienti mobile che rete fissa.
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