Ieri sera Facebook ha annunciato che d’ora in poi non accetterà più pubblicità ed annunci legati a Bitcoin, criptovalute, ICO e tutte le offerte legate al mondo delle valute digitali. Qual è il motivo? La scelta è parte di una politica “intenzionalmente ampia” contro i marketer ingannevoli, come annunciato in un post sul blog.
Il social più popolare al mondo dunque non accetterà più gli annunci che “promuovono prodotti e servizi finanziari spesso associati a pratiche promozionali fuorvianti o ingannevoli“. La scelta non è però definitiva: Facebook rivisiterà le regole quando saranno migliorati i suoi algoritmi nel rilevare e rimuovere gli annunci dannosi.
“Vogliamo che le persone continuino a scoprire e conoscere nuovi prodotti e servizi attraverso annunci Facebook senza timore di truffe. Ci sono molte aziende che pubblicizzano ICO e criptovalute e che attualmente non lavorano in buona fede“
Il ban su Facebook per le pubblicità alle criptovalute è già attivo
Effettivamente il mondo delle ICO è un po’ selvaggio. Ci sono progetti sicuramente degni di nota, daTelegram passando per Sirin Labs fino a quella di Kodak, per citare le tre più famose. Ma molte realtà si sono rivelate scam e hanno mandato in bancarotta gli ignari investitori.Questi fenomeni non regolati non vanno giù a Facebook. L’annuncio, peraltro, arriva pochi giorni dopo il maxi furto di 500 milioni di dollari in Bitcoin avvenuto su Coincheck, uno dei principali exchange di criptovalute.
Facebook ha lanciato una serie di linee guida che includono alcuni esempi di annunci che saranno completamente bannati e che fanno specifico riferimento alle monete virtuali, come ad esempio «Usa i tuoi fondi pensione per comprare Bitcoin». Saranno cancellati tutti gli annunci relativi alle criptomonete (indipendentemente dalla loro vendita), e anche quelli relativi ai portafogli Bitcoin. Qualcuno ha sottolineato che Zuckerberg odia la concorrenza e potrebbe essere pronto a rilasciare la propria criptovaluta targata Facebook.
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