Whatsapp Payments

WhatsApp Payments: al via i test per i pagamenti in-app

Dopo l’arrivo anche in Italia di Apple Pay e la nascita di Samsung Pay e Huawei Pay (non ancora disponibili nel nostro Paese), anche WhatsApp ha voluto realizzare un suo sistema di pagamento in-app. Il servizio è stato lanciato in India, dove WhatsApp Payments sfrutterà UPI (Unified Payments Interface), una piattaforma per i pagamenti mobili già esistente sul territorio indiano.

Ecco come funziona WhatsApp Payments, disponibile per Android ed iOS

Whatsapp PaymentsDa ora in poi gli utenti indiani potranno effettuare transazioni di denaro tramite WhatsApp Payments. Ovviamente il servizio è disponibile esclusivamente per i maggiorenni che risultano titolari di un conto bancario in una delle tante banche supportate dalla piattaforma UPI. Tutti i termini e le condizioni d’uso sono facilmente reperibili sul sito ufficiale. Al momento il servizio è disponibilesia per gli utenti Android che iOS, a condizione che siano in possesso della versione 2.18.41 o successive dell’app di messaggistica.

Le modalità di effettuazione del pagamento sono davvero semplici. È sufficiente, infatti, utilizzare il menu Allegati e scegliere una delle banche disponibili. Ovviamente, affinché la transazione vada a buon fine, è necessario che sia mittente che destinatario abbiano attiva tale feature.

Per ora WhatsApp Payments è attivo soltanto in India. Con tutta probabilità dovremo attendere a lungo prima che diventi disponibile anche nei Paesi Europei. Questo è dovuto sia al fatto che, come detto, sul territorio indiano si è potuto sfruttare una piattaforma pre-esistente, sia per le correzioni che andranno sicuramente apportate al sistema, considerato che ci si trova ancora in una fase di test.

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