Quest’anno Nintendo si è lanciata nel mondo dei videogiochi per cellulare, rilasciando prima il tanto popolare quanto bizzarro Miitomo, e più recentemente l’attesissimo Pokemon Go. Sappiamo inoltre per certo che la compagnia sta anche lavorando a delle versioni Android ed iOS di Animal Crossing e Fire Emblem. Ma oltre a questi titoli incredibilmente semplici pensati per un pubblico molto ampio, Nintendo sembra intenzionata a rilasciare in futuro prodotti decisamente più classici, che richiederebbero tuttavia un grado di precisione che la tipica interfaccia touch non riesce purtroppo ad offrire. È proprio per questo motivo che l’azienda sta pensando di realizzare un proprio controller per telefoni.
Nintendo sta valutando la possibilità di realizzare un controller destinato ai dispositivi mobili.
Durante un recente incontro tra azionisti, il General Manager of Entertainment Planning & Development Division di Nintendo Shinya Takahashi ha infatti dichiarato che in futuro la compagnia potrebbe rilasciare un controller per cellulari simile a quelli già presenti sul mercato. L’uomo ha tuttavia anche affermato che Nintendo tenterà prima a capire se i titoli d’azione più tradizionali hanno effettivamente bisogno di una periferica di controllo dedicata per essere giocati in maniera ottimale.
Durante il medesimo incontro, il nuovo presidente di Nintendo Tatsumi Kimishima ha lasciato intendere che progetti ambiziosi come questo richiederanno necessariamente il supporto di aziende di terze parti. Non si tratta di una strategia nuova per Nintendo, che ormai da parecchi mesi collabora con DeNA, studio celebre nel mondo dei dispositivi portatili, per la realizzazione di giochi ed applicazioni su Android ed iOS, un mercato non molto familiare alla storica compagnia giapponese.
Nonostante esistano già decine di controller differenti per cellulare, sono spesso prodotti di pessima qualità o scarsamente supportati. Si tratta inoltre di un mercato praticamente ignorato da Google ed Apple, dove Nintendo, anche grazie al nome prestigioso che porta, potrebbe trovare una propria nicchia.