Nel corso dei mesi sempre più produttori di smartphone hanno deciso di optare per un lettore d’impronte digitali posto sotto al display, sia per modelli di fascia alta che device mid-range. Ovviamente si tratta di una feature che richiede costi maggiori, in primis per l’utilizzo esclusivo di un display OLED, ad oggi l’unica soluzione in grado di supportare questa tecnologia. Ma le cose potrebbero cambiare molto presto, stando alle ricerche di una compagnia cinese che promette sensori ID integrati nel display anche per schermi LCD.
Il lettore d’impronte digitali sotto il display non sarà più un’esclusiva dei pannelli OLED
Un lettore d’impronte digitali sotto il display è un sensore ottico ultrasottile, posto al di sotto dello schermo. Poggiando il dito su di esso, questo viene rilevato ed illuminato dal pannello OLED; dopodiché si procede con il riconoscimento dell’impronta. Tutto ciò avviene in frazioni di secondi e ad ogni generazione la velocità e la precisione aumentano.
I display LCD non sono naturalmente in grado di trasmettere la luce come gli OLED, per cui finora erano esclusi dall’utilizzo di questa nuova tecnologia. Fortsense ha annunciato di aver sviluppato con successo un sensore ID per schermi LCD, grazie alla modifica ed il miglioramento del pannello di retroilluminazione degli stessi.
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Ciliegina sulla torta, la parte hardware sarà accompagnata da un sofisticato algoritmo AI – basato su machine learning ed una rete neurale – che accompagna ed ottimizza il riconoscimento dell’impronta digitale. Al momento sembra che il tasso di successo del prodotto sia identico a quello di un lettore tradizionale.
Insomma, l’ennesimo passo avanti è stato fatto e se tutto andrà nel verso giusto già dall’anno prossimo potremmo avere smartphone economici con sensori ID sotto il display equipaggiati con pannelli LCD.
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