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Netflix contro ogni aspettativa: cala il numero degli iscritti

Con la pubblicazione del resoconto del secondo trimestre di quest’anno – da aprile a giugno 2019 – le azioni in borsa del colosso dello streaming sono scese del 10%. Cos’è successo a Netflix e quali sono i motivi di questa situazione?

Guai in casa Netflix: iscritti in calo e azioni al – 10%

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Secondo quanto riportato dal report inerente al Q2 2019, il numero degli abbonati negli USA e in vari mercati internazionali è calato. In base alle stime, pare che almeno 126 mila abbonati statunitensi abbiano preferito optare l’abbandono della celebre piattaforma di streaming on-demand. A livello globale, le stime di Netflix miravano al raggiungimento del traguardo dei 4.81 milioni di nuovi utenti, ma a questo giro il gigante video ha raggiunto “solo” 2.83 milioni di iscritti.

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Sempre tenendo conto dei numeri globali, il trend del 2019 segna un aumento del 21.9% degli iscritti, con oltre 151 milioni di utenti. Ovviamente bisogna tenere presente che non si tratta effettivamente del numero di persone iscritte, ma del numero di abbonamenti attivi; infatti ogni utente può guardare le serie TV ed i film di Netflix su più dispositivi, dividendo l’account con familiari e amici.

Per l’azienda, il calo degli abbonamento è legato sia all’aumento dei prezzi che alla presenza effimera di contenuti appetibili. Le cose dovrebbero andare diversamente nel corso del terzo trimestre, con l’arrivo di Stranger Thinks 3 e la stagione finale di Orange Is The New Black. Inoltre, tra i motivi è da annoverare anche la futura perdita di alcuni show di successo, come The Office e Friends, che passeranno rispettivamente a NBCUniversal e HBO Max.

Ted Sarandos, Chief Content Officier di Netflix, ha affermato che la compagnia continuerà ad investire nei contenuti originali mentre ci si aspetta una crescita sostanziale nonostante questo periodo di magra. Per concludere, l’azienda esclude la presenza di vari competitor come uno dei motivi alla base del calo. In fondo nella prima metà del 2019 non ci sono stati cambiamenti radicali nella scena, anche se bisognerà attendere l’avvento di Disney+ e le conseguenze che porterà nel settore.

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