Più passa il tempo e più ci rendiamo conto di non essere al sicuro in rete. Basti pensare a Collection #1, l’archivio da 87 GB condiviso in rete contenente 773 milioni di mail e 22 milioni di password. E purtroppo non è finita lì, dato che in queste ore sta circolando in rete il successore, ancora più imponente nelle dimensioni, ovveroCollection #2-5. Con dimensioni di addirittura845 GB, il file è stato diffuso via torrent e contiene addirittura2.2 miliardi di nickname e password.
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Collection #2-5, nuovo hack da 2.2 miliardi di password
L’aspetto peculiare della vicenda è che solitamente questi furti di dati vengono venduti in gran segreto sul dark web. Al contrario, questi due mega archivi con miliardi di dati rubati sono stati praticamente resi pubblici tramite il circuito “pubblico” di hacking.
Fra i primi ad aver scoperto e parlato di Collection #2-5 c’è Chris Rouland, ricercatore di Phosphorus.io, il quale ha confermato che il file è già in circolo su torrent da diversi giorni. Mai prima d’oggi così tanti dati rubati sono stati messi in rete tutti assieme, forse anche per renderci consapevoli dei rischi sempre più crescenti in fatto di cybersicurezza.
Fortunatamente fra i 2.2 miliardi di password contenute nell’archivio, molte provengono da hacks precedenti, fra cui quelli ai danni di Yahoo, Linkedin e Dropbox, rispettivamente nel 2016, 2016 e 2012. Ciò significa che si tratta in diversi casi di password vecchie e che probabilmente appartengono ad account in disuso. Tuttavia, onde evitare brutte sorprese, a questo link trovate un semplice metodo per controllare se la vostra password sia contenuta in Collection #1-5.
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