Per quanto assurdo possa sembrare, i guadagni generati da Fortnite sono arrivati a superare il PIL di diverse nazioni nel mondo. Oltre ad arricchire tutti i creators che gli gravitano attorno, Ninja in primis, il gioco sta facendo la fortuna di Epic Games, con cifre da capogiro che vengono confermate dallo studio condotto da SuperData. Basti pensare che, soltanto durante lo scorso 2018, il titolo videoludico ha incassato qualcosa come2.4 miliardi di dollari.
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Gli incassi di Fortnite continuano a crescere… ed è un gioco gratuito!
Se si pensa che Fortnite è un gioco free-to-play, il tutto prende connotati ancora più assurdi. Anche se, in realtà, basta analizzare il recente mercato videoludico per constatare che si tratta di una forma di business sempre più diffusa. Soprattutto su mobile, è più facile creare un gioco ben realizzato e “assuefacente” e farne pagare le micro-transazioni piuttosto che un gioco ben realizzato ma a pagamento.
Secondo i dati forniti da SuperData, il 34% dei giocatori americani ha comprato almeno un “Battle Pass“, ovvero l’accesso esclusivo a challenge e ricompense in-game. Ma buonissima parte dei ricavi derivano dall’acquisto di skins ed emote. Per comprendere il successo di Fortnite, il gioco si pone davanti a tutti i principali giochi mobile, anche fenomeni come Pokémon GO (1.1 miliardi di incassi), League of Legends (1.4 miliardi), Candy Crush (1 miliardo) ma soprattutto il diretto concorrente PUBG (1.03 miliardi).
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