A seguito degli aspri contrasti commerciali fra Stati Uniti e Cina, diverse importanti realtà sono state colpite finanziariamente. Fra queste c’è Samsung ma soprattuttoApple, con conseguente tracollo finanziario. A proposito di quest’ultima, un nuovo studio condotto da Canalys ci mostra i dati relativi alle vendite di smartphone in Cina. E come prevedibile, i risultati per Apple non sono dei più positivi, con un calo del 15% rispetto al 2017.
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Nuovi dati sulla crisi di Apple in Cina
Come mostrato dal grafico in questione, dal Q1 2017 al Q3 2018 il mercato mobile è stato dominato da Huawei, brand sempre più leader anche fuori dall’Asia. Le tre posizioni successive non cambiano particolarmente, con OPPO e Vivo (che fanno parte dello stesso gruppo BBK, fra l’altro) seguite da Xiaomi. Ed è proprio il brand di Lei Jun che si è principalmentefronteggiato con Apple, superandola in più di un’occasione nel 2017, per poi piazzarcisi davanti durante tutto il 2018.
Un 2018 che si conclude, quindi, con Huawei al 25% di market share, seguita da Vivo al 23%, OPPO al 21% e Xiaomi al 13%, mentre Apple presenta un valore dimezzato rispetto a Xiaomi. Tuttavia, a vendite inferiori non sempre corrispondo incassi diminuiti, anzi. La situazione può sembrare paradossale, visto che Apple si piazza al primo posto con il 23% per quanto riguarda il valore di mercato. Seguono poi Huawei al 22%, OPPO al 20% e Vivo al 17%, mentre Xiaomi sta ben sotto Vivo.
Se le vendite sono calate la principale causa è indubbiamente il prezzo. Secondo i dati di Canalys, l’utenza media in Cina cerca top di gamma attorno ai 400/600$, cifra ben sotto il prezzo di lancio di iPhone XS. Ecco perché, invece, il ribasso di prezzo su iPhone X ne ha aumentato le vendite.
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