Dopo la controparte desktop, anche Opera Miniaggiunge la protezione contro il mining di bitcoin. L’operazione necessaria per elaborare bitcoin ha tutta una serie di ripercussioni negative su dispositivi non predisposti ad effettuare determinati tipi di calcoli. Sebbene Samsung abbia dimostrato il contrario in un interessante esperimento.
Con Opera Mini, gli utenti Android ed iOS possono mettere al sicuro i propri dispositivi dal mining occulto di bitcoin
Il funzionamento della protezione implementata nel browser viene spiegato direttamente dall’azienda norvegese tramite un comunicato:
“La nuova funzione anti-mining entrerà in funzione automaticamente, poiché impostato per entrare in funzione insieme al blocco degli annunci, sia su Opera Mini che su Opera per Android. Una volta che l’utente avrà attivato il blocco nelle “impostazioni”, la protezione rileverà ed interromperà immediatamente gli script di mining contenuti nel codice della pagina web”.
Lo smartphone che, all’insaputa dell’utente, viene coinvolto nell’operazione di mining potrebbe presentare tutta una serie di insolite criticità. La potenza di calcolo richiesta per effettuare l’operazione spinge le CPU al massimo. Questo comporta un aumento della temperatura del device, un importante ed anomalo drenaggio della batteria nonché un rallentamento generale. Maggiori informazioni circa le conseguenze energetiche che hanno le operazioni di elaborazione delle cryptovalute sono contenute in questo articolo.
Se il vostro smartphone dovesse presentare le criticità elencate sopra, Opera mette a disposizione degli utenti questo link. Basterà aprirlo con il dispositivo in questione, per verificare se effettivamente sta svolgendo operazioni di mining. Se invece voleste scaricare e provareOpera Mini, qua di seguito trovate il badge per effettuare il download:
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