Ancora guai legali in vista per Apple. Questa volta la denuncia arriva da parte di Corephotonics, una start up israeliana con sede a Tel Aviv che si occupa di tecnologia legata alle dual camera.
Apple denunciata per violazione dei brevetti della dual camera
Il nome dell’azienda suonerà nuovo ai meno addentrati in questo settore, come spesso accade per i fornitori di componenti destinati ai grandi brand. Tra gli investitori di Corephotonics figurano nomi come Samsung Ventures (la divisione che si occupa della produzione di semiconduttori), Foxconn, SanDisk e MediaTek.
La start up avrebbe citato in giudizio Apple per una presunta violazione di alcuni brevetti depositati nel 2013, riguardanti il sistema a doppia fotocamera implementato a bordo di iPhone 7 Plus e iPhone 8 Plus. Stando a quanto dichiarato dal CEO di Corephotonics, David Mendlovic, l’azienda avrebbe sottoposto a Cupertino la propria tecnologia. Quest’ultima si sarebbe rivelata interessata al nuovo sistema di dual camera, ma avrebbe rifiutato di acquistarne la licenza.
Ancora guai legali per Apple
La vicenda, poi, assume dei toni decisamente cupi. Sembra che dopo una prima segnalazione da parte del CEO di questa violazione dei brevetti, la risposta di Apple sarebbe stata davvero agghiacciante. Pare che il rappresentante di Cupertino si sia limitato a schernire Mendlovic, sostenendo che ci sarebbero voluti anni e milioni di dollari prima di giungere a una ipotetica condanna per Apple. Insomma, si tratterebbe di una situazione che ricorda molto la vicenda biblica di Davide e Golia. Al momento, il colosso statunitense non ha ancora dichiarato nulla al riguardo. Probabile che manterrà questa linea fino all’ultimo, in attesa della decisione finale del Tribunale.
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