Se si parla di smartphone top di gamma, la pressoché totalità dei prodotti punta ad un pubblico alla ricerca di prodotti premium. Al contrario, l’ineditoRazer Phonedovrebbe avere un target puramente gaming (o quasi). Il terminale è infatti trapelato nel database di un operatore inglese, con una foto a bassa risoluzione ed un’interessantissimascheda tecnica.
Razer Phone: trapela la scheda tecnica
Partiamo dal display, perchéRazer Phone si prospetta un prodotto “unico” nella sua categoria. Parliamo di un pannello IGZO da5.72 pollici di diagonale con risoluzione sconosciuta. Stando a GFXBench, la risoluzione sarà Quad HD 2560 x 1440 pixel. Quello che è interessante è che questo avrà un refresh rate a120 Hz, restituendo una fluidità paragonabile ai 60 fps su PC.
Come vedete nella foto, la somiglianza con il Nextbit Robin sarebbe particolarmente pronunciata. D’altronde Razer ha acquisito Nextbit in modo tale da poter sfruttare i progressi della precedente aziende. Ciò comporta che il design possa risultare meno curato o elaborato rispetto ai vari competitors di fascia alta.
Razer Phone: cosa aspettarsi
Tuttavia, la presenza di abbondanti cornici frontali favorirebbe la presenza di undoppio speaker frontalecon tecnologiaDolby Atmos, amplificatore e certificazione THX. A condire il tutto troveremmo il tanto amato chipsetSnapdragon 835 con ben8 GB di RAM,64 GB di memoria interna e4000 mAh di batteria, in modo da non far mancare nulla a chi voglia spingere le prestazioni al massimo.
Il resto delle specifiche include unadual camera posteriore da12 + 13 mega-pixel con aperturaf/1.75-2.6, autofocus e flash LED. In questo caso il secondo sensore verrebbe sfruttato per ottenere unozoom 2x senza particolari perdite di dettaglio. Da notare l’orario segnato sul display, ovvero 13:37, un chiaro (?) riferimento ad un meme noto in ambito gaming. Il sensore frontale, invece, sarà da8 mega-pixel. Non mancheràAndroid 7.1.1 Nougat, probabilmente personalizzato
Insomma, questoRazer Phone si prospetta come uno smartphone da tenere decisamente sott’occhio. Non ci resta che attendere l’1 novembre, ovvero la data di presentazione, per scoprirne di più.
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