Dopo i tagli al personale attuati da Foxconn, anche TSMC afferma di aver subito un calo del fatturato. Un valore negativo da non sottovalutare, dato che per l’azienda si tratta del peggiore negli ultimi 10 anni di attività. Con circa 50.000 dipendenti, si tratta della maggiore fabbrica di semiconduttori al mondo, nonché uno dei principali fornitori di Apple. Ed è proprio “colpa” di quest’ultima se c’è stato questa flessione al ribasso, viste le non floride vendite di iPhone nel 2018.
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Il calo delle vendite di iPhone colpisce anche TSMC
Un calo, quello di TSMC, che potrebbe riflettersi sull’interno mercato dei chipset, andando ad influire anche sull’andamento di realtà come Intel, ASML e NVIDIA. Se la scorsa annata si è conclusa con risultati in linea con le previsioni, con un fatturato di 9.4 miliardi di dollari, lo stesso non si può dire per questo periodo. Per il Q1 2019, ovvero il primo trimestre, è previsto un introito di circa 7.3/7.4 miliardi di dollari, ovvero il -14% rispetto al Q1 2018.
E le previsioni non sono rosee nemmeno per i prossimi mesi del 2019 e sono già previsti tagli alle spese aziendali di diverse centinaia di milioni di dollari. Anche se ovviamente TSMC non ha indicato in Apple la causa di tutto ciò, è sotto gli occhi di tutti come il mercato degli smartphone, specialmente quello premium, stia generando numeri minori.
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