Con la conclusione del 2018 arriva anche l’analisi dello studio di ricerca AppAnnie per quanto riguarda il mercato mobile delle app. Statistiche molto interessanti che evidenziano il boom delle app scaricate ed i rispettivi introiti. Ma il dato che ad alcuni potrebbe sorprendere è quello relativo al tempo passato a videogiocare da telefono. Secondo i dati raccolti, infatti, gli over 25 spendono più tempo giocando su smartphone rispetto alla cosiddetta Generazione Z (i nati fra 2000 e 2013).
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Lo studio di AppAnnie mostra le statistiche di utilizzo delle app su smartphone
Se vogliamo snocciolare qualche numero, l’analisi di AppAnnie rivela che nel 2018 sono state scaricate app per 194 miliardi di volte, per una spesa complessiva di ben101 miliardi di dollari. Considerando gli ultimi 2 anni trascorsi, c’è stata un boost del +35% in tutto il mondo, con un picco del +165% per l’India. Ma i veri numeri si trovano in Cina, dove la crescita è stata sostanziosa, ovvero il +70%: basti pensare che, dei succitati 101 miliardi, ben 40 sono stati spesi proprio in Cina.
Analizzando altre statistiche, si scopre come l’utilizzo medio di uno smartphone nel mondo si aggira attorno alle 3 ore al giorno. La nazione che più sta con lo smartphone in mano è l’Indonesia, dove si toccano le 4 ore quotidiane. Dati che, se confrontati con quelli del 2016, indicano una crescita del +50%.
E tornando a parlare di scontri generazionali, è guardando quali tipi di app vengono utilizzate nelle fasce di età che vediamo quanto detto ad inizio articolo. Come evidenziato dal grafico qua sopra, i nati dopo il 2000 passano più tempo utilizzando app generiche, mentre gli over 25 sorpassano non di poco i giovani in ambito videoludico.
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