Williot: ecco il chip Bluetooth rivoluzionario finanziato da Samsung ed Amazon

Nell’ultimo periodo una delle tematiche più ricercate da addetti ai lavori e non, è senz’altro quella dell’IoT. Ci riferiamo in buona sostanza alla possibilità di rendere, anche oggetti di uso quotidiano, device smart. Questa possibilità è data da moduli Wi-Fi e chip Bluetooth che ci permettono, in tempo reale, di comunicare con l’ambiente circostante. Uno dei problemi legati a questo tipo di sviluppo, rimane la capacità di gestione delle batterie.

LEGGI ANCHE:Amazon lancia IMDb Freedive, il sito di streaming gratuito

Grazie a Williot, chip Bluetooth di ultima generazione, questo potrebbe non essere più un problema. Il piccolo modulo riuscirà infatti ad alimentarsi grazie alle frequenze radio raccolte da altri dispositivi, offrendo praticamente una ricarica a costo 0. Progetto interessante, tanto da smuovere colossi come Samsung ed Amazon.

Williot, il chip Bluetooth che ha attirato l’attenzione di Samsung ed Amazon

Il piccolo chip Bluetooth Williot ha la grandezza di un francobollo ed è in grado – sostanzialmente – di raccogliere energia dalle frequenze radio ambientali, come Wi-Fi, Bluetooth e segnali di rete cellulari per alimentare il processore ARM presente all’interno, tramite il quale ci si può connettere ad una serie di apparecchi.

LEGGI ANCHE:Galaxy S10 X: svelato il nome del primo smartphone 5G del brand

Questo funzionamento permetterà al chip di poter funzionare senza alcuna batteria e di poter avere dalle più banali applicazioni fino ad essere calato nell’ecosistema IoT. Tra gli utilizzi più scontati troviamo la possibilità, illustrata dall’azienda, di poter sostituire il chip con le classiche etichette di maglie per conoscerne le modalità di lavaggio. Inoltre, vediamo che Williot può essere interfacciato con sensori di diversi tipi, il ché apre a scenari molto interessanti.

Williot Chipset Amazon Samsung 1

Non a caso due colossi hanno creduto in questo progetto: Amazon e Samsung. Le due società hanno da poco investito ben 30 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di questo progetto che, stando a quanto dichiarato, potrebbe essere operativo già dal 2020.

[su_app]