Continua senza sosta la sfida a due fra PewDiePie e T-Series, il media indiano che si appresta, prima o poi, a superare il ragazzo svedese e diventare il canale YouTube con più iscritti. Da questa “faida” è nato un vero e proprio movimento pro-PewDiePie e, essendo una vicenda molto legata ad internet e alla cultura dei meme, non sono mancati episodi un po’ spiacevoli. Ne è un esempio il recente caso che ha visto un duo di hacker, conosciuti come HackerGiraffe e j3ws3r, prendere il controllo di più di 70.000 Chromecast per promuovere i video di Felix.
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Continua la campagna pro-PewDiePie, nei modi più assurdi
Come testimoniato anche da alcuni utenti su Reddit, le Chromecast colpite hanno iniziato a mettere video di PewDiePie contro la volontà dei possessori. Il tutto accompagnato dall’hashtag #ChromeCastHack e dall’invito a collegarsi al sito di CastHack, adesso offline. Nulla di grave, per carità, ma si tratta comunque di un fastidio non da poco. Come sottolineato dalla stessa Google, comunque, non si tratta di un vero e proprio attacco hacker. I due hanno infatti approfittato del supportoUPnP (Universal Plug and Play). Si tratta di un protocollo peer-to-peer utilizzato da modem e router per la connessione fra dispositivi.
Trattandosi di una rete aperta, i problemi di sicurezza che ne convengono sono palesi. Ecco, quindi, da cosa deriva il cosiddetto “attacco hacker” in questione. Anche se si è trattato di un caso isolato che in Italia non sembra essere comparso, è consigliabile la disabilitazione del suddetto protocollo, in modo da evitare problemi del genere. Nel caso voleste farlo, vi invitiamo a controllare su Google inserendo il modello del vostro modem/router.
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