Ricordate la notizia di un probabile ritorno di Microsoft nel settore degli smartphone? Il tanto discusso Surface Phone pieghevole è stato circondato dal mistero per molto tempo e ancora oggi nulla si sa in merito ad un suo rilascio ufficiale. Proprio in questi giorni, però, l’azienda di Redmond ha brevettato un nuovo ed interessante sistema di chiusura magnetica pensato per i device elettronici che ci porta a pensare a nuovi sviluppi nell’ambito del Progetto Andromeda.
Surface phone: ecco le caratteristiche del sistema di chiusura magnetica brevettato da Microsoft
Il meccanismo – che potrebbe essere implementato sul futuro Surface Phone – si basa sull’utilizzo di due magneti, ciascuno dei quali si inserisce in una metà del device. Essi sono in grado di ruotare su se stessi quando vengono avvicinati, il che permette la realizzazione di una chiusura salda ed efficace. La presenza dei magneti potrebbe sicuramente destare qualche perplessità per il rischio di rovinare carte di credito e bancomat. Sappiate però che il team di Microsoft ha pensato anche a questo: quando lo smartphone è aperto, i due magneti sono rivolti verso l’interno dello chassis e così tale rischio è del tutto minimizzato.
I due magneti di cui sopra sono inseriti su un perno a molla che è in grado di ruotare di 180 gradi. Questo rende possibile una chiusura efficace sia quando gli schermi sono rivolti verso l’esterno (dispositivo aperto) sia quando si interfacciano all’interno (dispositivo chiuso).
Insomma, quello ideato da Microsoft è un sistema davvero sofisticato che risulterebbe utile se venisse effettivamente integrato nel Surface Phone. Il brevetto, depositato nel corso del 2016 presso l’ufficio brevetti statunitense, è stato pubblicato solo in questi giorni. Chissà che questo passaggio importante non segni una svolta nella procedura di produzione e messa in vendita del tanto atteso dispositivo.
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