BlackBerry KEYone è lo smartphone della rinascita del brand e che ne sancisce il ritorno ufficiale all’interno del mondo della telefonia mobile. In realtà è TCL ad aver disegnato, progettato, prodotto e commercializzato lo smartphone che si occuperà anche degli sviluppi futuri. La peculiarità dello smartphone è la tastiera fisica QWERTY che ha il compito di riportare in auge il telefono nell’ambito business. Ma è davvero pensato solo per questa utenza ristretta? Scopriamolo all’interno della nostra recensione.
Recensione BlackBerry KEYone – Non solo anima business
Unboxing
Il package si presenta in una seriosa colorazione era con raffigurato lo smartphone sul fronte e alcune delle caratteristiche tecniche pià importanti sul retro. All’interno troviamo:
- BlackBerry KEYone;
- caricatore rapido Quick Charge 3.0 9V 1.67A;
- cavo USB / USB Type C;
- auricolari in-ear con set di gommini di ricambio;
- clip per l’estrazione dello slot dual SIM e la micro SD;
- manualistica rapida.
Design e costruzione
Trovare un telefono con una tastiera fisica QWERTYnel 2017 è davvero come fare un tuffo nel passato. Il mercato volge verso display sempre più ampi con aspect ratio in 18:9 e cornici ottimizzati. BlackBerry KEYone, invece, punta tutto sulla produttività grazie alla sua tastiera fisica.
Di conseguenza, il design è completamente diverso rispetto ai soliti che siamo abituati a vedere con un display decisamente più compatto rispetto al passato. I materiali sono decisamente premium, con un frame in alluminio che conferisce una sensazione di solidità ma allo stesso tempo di eleganza. Il retro invece è in policarbonato ma con una piacevole finitura al tatto che ne aumenta anche il grip.
L’impugnatura è decisamente agevole grazie ai bordi smussati e il peso elevato fa sì che non cada di mano. Il telefono presenta delle cornici non propriamente sottili. Le dimensioni sono di 149.1 x 72.4 x 9.4 mm ed un peso di 180 grammi.
Sul lato destro è presente lo slot SIM / microSD insieme al bilanciere del volume e il tasto programmabile. Sempre sul frame laterale ma dal lato opposto è presente solo il tasto Power.
Superiormente è presente il microfono secondario per l’abbattimento del rumore ambientale affiancato dall’ingresso mini-jack da 3.5 millimetri. Inferiormente troviamo la porta USB Type-C posta al centro fra lo speaker di sistema e il microfono principale. Grande attenzione al design anche qui per aver replicato con la stessa soluzione stilistica i due componenti.
Sul retro, nel mentre l’alluminio cede il passo al policarbonato, è presente il sensore fotografico principale da12 mega-pixelaccompagnato dal flash dual LED. Sul davanti capeggia la tastiera fisica Full QWERTY che nasconde il sensore di impronte digitali nella barra spaziatrice.
Non manca un display da 4.5 pollici e i tasti Back, Home e Multitasking. Troviamo infine la camera frontale, il sensore di luminosità e prossima e infine un piccolo LED di notifica dietro la griglia della capsula auricolare.
Display
Il display non è di certo il protagonista su KEYone. Si tratta di un’unità da 4.5 pollici con aspect ratio di 3:2 e risoluzione di 1620 x 1080 pixel. Il pannello ha una tecnologia IPS con colori molto fedeli alla realtà ma con neri che tendono al grigio quando siamo su angolazioni estreme. Nell’uso quotidiano è una sensazione che non si avverte quasi mai poiché difficilmente si utilizzerà lo smartphone ad un angolo di 178 gradi.
Via software è possibile andare a calibrare la temperatura del colore, in maniera basica però. Piacevole la presenza dell’Ambient Display ma manca la protezione del filtro luce blu. Il vetro che protegge il display è un Gorilla Glass 4 con un trattamento oleofobico ben realizzato. Il sensore di luminosità lavora bene adattando molto velocemente il livello di luminosità in base all’ambiente circostante.
Hardware e performance
Lo smartphone è mosso da un processore Qualcomm Snapdragon 625, una soluzione con processo produttivo a 14 nm, Cortex-A53 e in configurazione octa-core da 2.02 GHz di frequenza massima. La GPU presente a bordo è una Adreno 506. Troviamo poi 3 GB di RAM insieme a 32 GB di memoria interna, espandibili via microSD fino ad ulteriori 256 GB.
La configurazione è da medio di gamma ma rappresenta il giusto rapporto fra prestazioni e e autonomia. Infatti nell’utilizzo produttivo non si notano problemi o rallentamenti ma con applicazioni più pesanti come Asphalt 8 o Real Racing 3 si notano alcuni piccoli bug. L’arrivo di Android 8.0 Oreo potrà sicuramente svecchiare l’hardware portano nuova linfa vitale al telefono.
Di seguito i benchmark eseguiti sul BlackBerry KEYone:
Qualità foto / video
Il modulo fotografico posteriore presente comprende un sensore Sony IMX378 Exmor RS da 12 mega-pixel con apertura f/2.0, pixel da 1.55µm, doppio flash LED dual tone, in grado di registrare video fino a 4K a 30 fps e 1080p fino a 60 fps.
La fotocamera risulta essere davvero valida. In condizioni di luce ottimali non ha nulla da invidiare e ben più blasonati camera-phone con una qualità generale davvero buona, ottimo dettaglio catturato e scatti difficilmente sovraesposti.
In notturna la qualità cala ma non troppo. Si avverte rumore video nei soggetti non in primo piano ma nulla di trascendentale. I video sono si buoni ma non come le foto. La stabilizzazione video è di tipo elettronico ma a risoluzione massima questa viene a mancare con video, leggermente mossi. La qualità audio, invece, è discreta.
La fotocamera anteriore è da 8 mega-pixel, f/2.2 e pixel da 1.12 µm. Gli scatti sono buoni ma non eccellenti. Per una selfie camera per un telefono con anima business sono sicuramente più che discreti.
Audio
Il volume dello speaker non è particolarmente alto ma la qualità dell’audio è più che discreta. Piacevole la presenza di tonalità basse e di alti che al massimo non gracchiano. Presente il mini-jack da 3.5 millimetri che permetterà, quindi, di utilizzare le proprie cuffie auricolari preferite. Non è presenta alcuna equalizzazione audio ma in tutta onestà non se ne sente la mancanza.
Connettività
BlackBerry KEYone eredità la peculiarità dei suoi predecessori. La ricezione è decisamente buona. Quando altri dispositivi hanno campo assente, il KEYone riesce comunque a mantenere ancorato il segnale; magari non in 4G ma comunque sarà possibile effettuare e ricevere chiamate.
La connettività è LTE Cat.6, presente il Wi-Fi ac Dual Band, così come il Bluetooth 4.2 e il GPS / A-GPS / GLONASS, con un fix preciso del segnale. Presente, poi, NFC e la Radio FM, per una connettività veramente completa. Il cavo USB Type-C è di tipo 3.1.
Software
La personalizzazione software di BlackBerry KEYone è presente ma è molto blanda. La BlackBerry Home presenta molte funzionalità che permettono di personalizzare l’interfaccia con Icon Pack di terze parti e con widget a scomparsa ma solo su determinate applicazioni.
Possibile andare a modificare la griglia del drawer e del menù delle applicazioni, piuttosto che il tema colore o la visualizzazione della schermata multitasking. Anche gli utenti più smanettoni non necessiteranno di utilizzare una home alternativa grazie al più che discreto livello di personalizzazione.
Possibile, infine, andare a utilizzare scorciatoie personalizzabili, sia a schermo che da tastiera; quest’ultime decisamente più comode e immediate.
Autonomia
Complice il display dalle dimensioni non generose e il processore parco di consumi l’autonomia è decisamente interessante. La giornata stress viene tranquillamente coperta senza patemi d’animo, con anche una discreta percentuale di autonomia residua.
Con un utilizzo meno intenso si riescono quasi a completare due giorni di autonomia. Sicuramente ottimo per un dispositivo con batteria da3505 mAhche è pensato per un utilizzo business avere un’autonomia al di sopra della media. La ricarica rapida permette anche in pochi minuti di arrivare alla carica che si necessita per un ulteriore mezza giornata di utilizzo.
Recensione BlackBerry KEYone – Conclusioni
Si tratta, in conclusione, di uno smartphone espressamente votato all’utilizzo business? No. Il Blackberry KEYone ha tanto da offrire anche in ambito multimediale. La tastiera è sicuramente utile anche per un utilizzo social & chat con molte scorciatoie rapide da scoprire per essere più rapidi nell’utilizzo quotidiano.
La tastiera fisica QWERTY invece è stata oggetto di amore ed odio. Il mercato ci ha abituati a display sempre più ampi dove è divenuto ormai facile scrivere. Tornare ad una tastiera fisica richiede abitudine. La cosa non è positiva poiché non è l’utilizzatore che deve abituarsi allo smartphone bensì il contrario. Lo smartphone in quanto smart deve essere versatile ed essere pronto alle varie di utilizzo. Superato questo vincolo, però, l’amore per BlackBerry KEYone sarà innato. La rapidità di utilizzo e le molte scorciatoie disponibili permetteranno di essere molto più rapidi.
Passando al prezzo, infine, siamo davanti ad uno smartphone da 599 euro di listino. Sono tanti per un dispositivo che deve ritornare a vendere e le offerte quotidiane non aiutano di certo a risparmiare sul prezzo. Se si vuole ritornare ad una tastiera fisica con tutti gli aspetti positivi che ne conseguono questo è lo scoglio da scavalcare. Se fatto, però, difficilmente ci saranno rancori.
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