È da lungo tempo che si susseguono voci sulla nuova generazione di processoriAMD Zen. La stessa AMD ha già pubblicato informazioni ufficiali e pubblicizzato le sue nuove creazioni ma ancora non c’è una data certa sulla commercializzazione di questi processori. A peggiorare le cose, arriva oggi la notizia che probabilmente la serie Zen non arriverà sul mercato prima del nuovo anno.
AMD Zen: quanta potenza
La fonte che riporta la notizia non lascia troppe speranze: sembra proprio che l’arrivo dei processori AMD Zen non sia imminente. Da quanto fa sapere WCCFTech, un noto portale di informazioni tecnologiche, la presentazione dei nuovi processori avverrà durante il CES, che si terrà nel gennaio 2017, con l’alta probabilità che l’evento coincida anche con l’introduzione delle nuove schede grafiche AMD Vega.
L’unica eccezione dovrebbe essere rappresentata dal modello Zen X370 e la scheda madre abbinata a questo chip, che dovrebbero essere presentati e immessi sul mercato nel mese di dicembre.
L’architettura Zen (nome in codice Summit Ridge) porterà, a detta della stessa AMD, grandi miglioramenti alla propria famiglia di processori. L’unico modello per ora mostrato da AMD, arriverà con 8 core e 16 thread, pieno supporto alle RAM DDR4, un clock base da 2.8GHz e di 3.2GHz con la massima potenza di calcolo, senza tenere conto dell’overcloking.
Grandi miglioramenti sono stati poi introdotti raddoppiando la cache, la larghezza di banda per i livelli 1 e 2 è addirittura quintuplicata per la cache di terzo livello, rendendo estremamente più rapida la gestione dei dispositivi I/O. Inoltre ha portato a ben 36 il numero delle “corsie” della PCIe 3.0, permettendo così al processore di fornire la massima banda x16 ad una coppia di GPU connesse.
AMD potrebbe perdere molto con questo ritardo
Tanta potenza e tanta innovazione potrebberofar risorgere AMD, dando finalmente filo da torcere ad Intel, anche se dovessero risultare veri i rumor che vedonoAppleinteressata ad adottare i nuovi processori per i suoi MacBook Pro.
Questi ritardi, però, rischiano di far perdere un importante treno ad AMD,facendo svanire l’interesse di Apple ma soprattutto permettendo ad Intel di recuperare terreno, rendendo meno gravi ritardi accumulati dai suoi nuovi processoriKaby Lake.
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