Dopo aver multato gli operatori italiani, l’AGCOM torna a proteggere i consumatori nostrani nella a volte rischiosa pratica degli acquisti online. Da un po’ di anni a questa parte, infatti, la pratica delBuy & Share fa sempre discutere piuttosto animatamente. Anziché acquistare un prodotto a prezzo pieno, questi siti permettono di ricevere sconti più o meno ingenti, a patto di soddisfare determinate meccaniche. E queste non sempre sono pienamente illustrate come si dovrebbe, almeno secondo le regole istituite dal Garante Italiano.
L’AGCOM si scaglia nuovamente contro la pratica del Buy & Share: ecco quali siti sono stati colpiti
Ecco perché l’AGCOM ha deciso di chiudere in maniera cautelare 4 siti abbastanza conosciuti nel settore. Questi siti sono i seguenti: Sharazon.it, Smart-shopping.it, Gemshop.it e Teknoacquisti.com, i quali risultano tutti offline, ad eccezione di Smart-shopping.
Per quanto riguarda Sharazon, Smart-shopping e Gemshop, il motivo per cui AGCOM ha deciso di agire in questa maniera è lo stesso per cui Shoppati.it è stato chiuso definitivamente, così come accaduto a Girada in precedenza. I consumatori non sarebbero stati informati adeguatamente sui criteri di funzionamento. Questi criteri comporterebbero non l’acquisto diretto del prodotto, quanto dell’ingresso in una lista, da soddisfare tramite l’ingresso di altri clienti a cascata. Inoltre, sempre secondo l’AGCOM, i consumatori sarebbero stati ostacolati nell’esercitare il diritto di recesso ed avere un rimborso integrale.
Per Teknoacquisti.com, poi, c’è un ulteriore provvedimento, con la contestazione della mancata consegna dei prodotti acquistati. Così facendo, per il sito è momentaneamente sospesa la vendita dei prodotti non disponibili alla consegna.
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