Forse alcuni di voi non lo sanno, ma la storia nel mercato videoludico di Sony è partita al fianco di Nintendo. Dapprima come fornitrice di componenti hardware, poi come vero e proprio partner produttivo. L’obiettivo della grande N era quella di far leggere anche i CD al proprio Super Nintendo, mentre per Sony quello di buttarsi nel mondo delle console.
Nintendo decise però di cambiare i piani all’ultimo, a causa di diatribe legate ai diritti dei titoli che sarebbero dovuti uscire sull’allora soprannominato SNES CD. Decise così di allearsi con Philips ma la controversa situazione si ritorse contro la stessa Nintendo, la quale decise di separarsi anche da Philips. Ma quello che nacque dalla sinergia fra Sony e Nintendo venne soprannominata PlayStation Nintendo, ovvero una console ibrida che avrebbe potuto leggere sia cartucce che CD.
Aggiornamento 09/03: l’asta è conclusa, trovate più dettagli in fondo all’articolo
Aggiornamento 14/02: come prevedibile, l’asta ha raggiunto cifre a dir poco elevate.
LEGGI ANCHE:
Sony apre completamente al Cross Play su PlayStation 4
Un pezzo della storia videoludica è rappresentato dalla PlayStation Nintendo
Terry Diebold that we have invited several years ago at @MagicMonaco just informed me that he wants to sell his Nintendo PlayStation official prototype. I am very curious to know about the final price for this !
I guess a crazy World Record will happen… #nintendoplaystation pic.twitter.com/9C0FXiC9CZ— Cedric Biscay (@CedricBiscay) October 1, 2019
La console rimane solamente un prototipo che, per quanto storico, non vide mai la luce del sole. Se non in pochissime unità, circa 200, fabbricate prima di quella che fu poi la celebre PlayStation. Ed è soltanto nel luglio 2015 che ne viene avvistata una prima unità in video e non soltanto nelle foto d’epoca. Fu Terry Diebold a ritrovarla all’interno di una scatola negli uffici della Advanta Corpo, compagnia bancaria per cui egli lavorava negli anni ’90.
Grazie al lavoro di investigazione svolto daEngadget, si è scoperto che la console è funzionante ed è in grado sia di leggere giochi SNES che i controller della relativa console. Inoltre, nel 2017 sono riusciti a far nuovamente funzionare il lettore CD, inizialmente non funzionante correttamente. Se abbiamo suscitato la vostra curiosità e magari siete amanti del retro gaming, adesso potete farvi avanti e fare la vostra offerta d’acquisto. Ma vi avvertiamo: anche se non si è parlato di numeri, ci aspettiamo che l’asta che si scatenerà potrebbe toccare cifre molto alte.
Aggiornamento 17/12
Dopo l’annuncio iniziale, adesso è ufficiale: la Nintendo PlayStationandrà all’asta. Lo conferma Heritage Auctions, ovvero la casa che si occuperà di gestire la vendita al miglior offerente. L’asta avrà inizio il prossimo27 febbraio e ci aspettiamo numeri importanti per riuscire ad entrare in possesso della più unica che rara console.
Aggiornamento 14/02
Cvd: l’asta per aggiudicarsi questa rarità è prontamente schizzata verso cifre importanti. Attualmente la puntata massima ha raggiunto quota360.000 dollari. D’altronde si tratta di una console forse più unica che rara e i collezionisti danarosi in cerca di oggetti così esclusivi non mancano di certo. Uno di questi è Palmer Luckey, ovvero il fondatore di Oculus VR, attualmente colui che ha fatto la puntata più alta.
The Nintendo PlayStation is very, very cool, but I can only think of a handful of other people who think it is $300k worth of cool. pic.twitter.com/caEiPlrtO6
— Palmer Luckey (@PalmerLuckey) February 14, 2020
Aggiornamento 09/03
Dopo mesi, finalmente l’asta per accaparrarsi questo cimelio videoludico si conclude, per la modica cifra di 360.000 dollari. Ad aggiudicarselo è stato Greg McLemore, ovvero il fondatore di Toys.com e Pets.com, il quale ha così dichiarato: “Sto cercando di non lanciarlo chiuso in un armadio da qualche parte“. Così facendo, il prototipo funzionante verrà aggiungo alla sua collezione, completa di centinaia di videogiochi, cabinati, riviste e collezioni varie.
[su_app]