TSMC è una delle più grandi aziende al mondo nel settore della produzione di semiconduttori. Con sede a Taiwan, questa società vanta la concorrenza di Samsung nella realizzazione di chipset per il mercato mobile. Per questo motivo, TSMC vuole completamente annichilire il produttore coreano, avviando la fase di ricerca e sviluppo per la produzione di nuovi chipset dotati di processo produttivo a 2nm.
TSMC punta ad un primato mondiale
Sarebbe la prima azienda ad avviare la produzione di chipset con questo tipo di tecnologia. TSMC ha deciso, infatti, di fare sul serio. Nelle scorse ore ha annunciato, quindi, di voler intraprendere un periodo di ricerca e sviluppo che dovrebbe portare ad importanti risultati nel 2024. Per questo tipo di sperimentazione, l’azienda taiwanese avrebbe scelto di utilizzare lo stabilimento che risiede nel Southern Science and Technology Park di Hsinchu, a Taiwan.
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Non è, però, l’unica notizia trapelata dalle parole di Zhuang Zishou, direttore della Taiji Power Plant. Pare che TSMC sia pronta ad avviare il primo impianto per la produzione di un processore a 3nm, denotando un raggiungimento a livello tecnologico davvero notevole. Sembra che, stando alle indiscrezioni, il processo possa essere avviato nel 2021, portando poi alla realizzazione del progetto, ed alla sua commercializzazione, nell’anno successivo.
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Non sappiamo ancora se gli intenti dell’azienda saranno rispettati del tutto. Quando s’intraprende un nuovo percorso possono riscontrarsi dei problemi, conseguenza fisiologica per questo tipo di innovazioni. Incrociamo le dita e speriamo, quindi, di vedere quanto prima questi nuovi chipset.
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