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Google ammonisce Living Hope, l’app accusata di voler convertire gli omosessuali

Google fa una mossa importante contro l’omofobia. La società di Mountain View, nelle ultime ore, ha ammonito l’app Living Hope, accusata di avere come scopo, quello di convertire gli omosessuali.

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Living Hope nel mirino di Google

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La scelta di Big G è dovuta al lavoro incessante dell’HRC, importante organizzazione per i diritti LGBTQ, che ha a più riprese attaccato sia Google che la stessa app presente sul Play Store,Living Hope. La notifica dell’app, che è stata richiesta per la prima volta da Axios, è stata notificata poi da TechCrunch.

La redazione, infatti, ha contattato Google per avere maggiori dettagli sulla vicenda per conoscere quali criteri sono stati utilizzati per l’ammonizione. Tuttavia, come noterete, l’applicazione rimane ancora attiva sul Play Store. Parametri più rigidi in questo senso sono stati imposti da Apple, per l’App Store e da Amazon che, al contrario di Google, hanno già rimosso da tempo l’applicazione. Molto probabilmente, però, la situazione vivrà degli sviluppi nelle prossime settimane e, vista la presa di posizione di molte associazioni e l’inclinazione propositiva di Google stessa, è probabile che l’app non rimanga ancora per molto sul Play Store.

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