play store

Scandalo nel Play Store: ancora disponibile l’app che vuole convertire i gay

Nel Play Store di Google è possibile trovare una miriade di applicazioni, alcune delle quali una vera e propria manna dal cielo. Tra software di utilità e giochi, icon pack e tanto altro, a volte può fare capolino qualcosa di veramente indecente e proprio in questi casi Mountain View dovrebbe agire prontamente. Ma purtroppo ciò non è avvenuto per Living Hope Ministies, l’app che offre un aiuto per convertire gli omosessuali e “guarire”dall’attrazione dello stesso sesso.

Il Play Store non ha ancora rimosso Living Hope Ministies, l’app discriminante per convertire gli omosessuali

play store

Il sito ufficiale ospita “i più grandi gruppi di supporto online di tutto il mondo per uomini, donne, famiglie e amici colpiti dall’attrazione dello stesso sesso”. Parole agghiaccianti che gettano una luce inquietante sull’applicazione Living Hope Ministries. Ma il risvolto più inquietante di tutti è il fatto che essa sia ancora presente nel Play Store, nonostante le numerose segnalazioni ed i commenti degli utenti.

A dicembre scorso, grazie ad una petizione online, l’applicazione per curaregli omosessuali è stata rimossa sia dall’App Store di Cupertino che dallo store di Amazon. Eppure questa continua ad essere disponibile per gli utenti Android.

LEGGI ANCHE:
Il prezzo di Sala sale su FUT: quando la speculazione supera la decenza

L’associazione Truth Wins Out ha lanciato una nuova petizione allo scopo di richiamare l’attenzione di Google sulla questione, per rimuovere definitivamente l’app dallo store. Al momento, il colosso USA non ha ancora rilasciato nessuna dichiarazione al riguardo, ma è lecito immaginare che alla fine lo scopo sarà raggiunto (anche a fronte dell’elevatissimo numero di firme).

Per citare il corpo della petizione, quest’app è terribile, associa sfacciatamente l’omosessualità ad una dipendenza. Il portale di Living Hope parla di ragazzi sessualmente distrutti, con false identità, di confusione di genere e di uno stile di vita gay spiritualmente e fisicamente dannoso. Il tutto promuovendo dei programmi dedicati sopratutto ai più giovani, programmi che possono portare a conseguenze devastanti, compreso il suicidio.

Ringraziamo Roberto per la segnalazione.

[su_app]