Come da tradizione, dopo l’A12X visto su iPad Pro questo 2019 vedrà il debutto dell’Apple A13, il chipset che muoverà i prossimi melafonini. Questo dovrebbe conservare lo stesso processo produttivo a 7 nm che ha caratterizzato Apple A12. Questo perché nel 2020 l’azienda si sta preparando ad evolversi ulteriormente, con un processo produttivo a 5 nm per i futuri Apple A14.
Apple dovrebbe adottare un processo a 5 nm per il SoC Apple A14 sugli iPhone 2020
Le fonti riportate daDigitimesindicano che sarà TSMC a supportare questo step evolutivo in casa Apple. Diminuire il processo produttivo significa che nello stesso spazio occupato è possibile inserire un maggior numero di transistor. E a più transistor a disposizione conseguonomigliori prestazioni, oltre che una maggiore efficienza dei consumi da parte del chipset.
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Sempre rimanendo in ambito hardware, anche l’intermedio Apple A13 vedrà cambiamenti rilevanti, dato che TSMC utilizzerà il nuovo processo con litografia EUV (Extreme Ultraviolet). Ciò consentirà di migliorare l’efficienza energetica del SoC pur mantenendo lo stesso processo a 7 nm. Ne consegue che Apple A13 non solo sarà più potente rispetto al suo predecessore ma avrà anche consumi più contenuti.
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