Nelle scorse ore si è celebrata la Giornata Mondiale della Terra, dove sia i governi sia i colossi della tecnologia si impegnano a centrare gli obiettivi al fine di salvare il pianeta. Tra queste, un posto in prima linea lo ricopre Samsung, che sposa completamente la sfida del “What’s Next” in cui si punta a rendere la sostenibilità dell’ambiente la priorità assoluta.
Samsung: ecco come spinge la sostenibilità del progetto “What’s Next“
Massimo Bullo
A parlare in maniera esaustiva del lavoro al fine di proteggere l’ambiente da parte del colosso tecnologico sudcoreano sono i dirigenti della divisione italiana, a partire da Massimo Bullo, a capo della Divisione per le aree di comunicazione marketing e la trasformazione digitale per Samsung Italia: “Le persone hanno riacquistato grande sensibilità verso i propri valori e pretendono dai brand il medesimo impegno, questo ci porterà ad assistere al passaggio da brand equity, legata alla reputazione della marca, a social brand equity, correlata al valore sociale della marca stessa. È per questo rilevante che i brand siano in grado di intercettare i nuovi valori per sviluppare con i consumatori una relazione personale, unica, individuale, che abiliti un reciproco riconoscimento che li coinvolga a partecipare attivamente agli obiettivi comuni della sostenibilità e che offra, soprattutto ai Millennials e alla Generazione Z, l’autenticità e credibilità che cercano. Questa unicità sarà la leva per arrivare a tutti, rendendo accessibile l’offerta e democratizzando i brand, aprendo la nuova frontiera dei ‘demos’ brand con cui, grazie anche al digitale, si mette l’innovazione a disposizione del miglioramento della quotidianità di tutti“.
Daniele Grassi
A lui si accoda poi Daniele Grassi, il Vicepresidente della Divisione per gli applicativi smart home del brand: “Nella leadership si gioca il cambiamento: il leader è colui che matura un progetto di futuro strutturato per il bene collettivo, dandosi obiettivi misurabili, agendo in modo sostenibile e stimolando comportamenti virtuosi attraverso l’engagement positivo con il consumatore-sociale. “I cambiamenti di paradigma necessari sono tre: è fondamentale passare dalla sostenibilità ‘take-away’ alla sostenibilità rilevante per il consumatore-sociale, dal pensiero individuale a quello collettivo, da normative locali a trans-nazionali. Solo così si innesca una spirale virtuosa per cui sostenibilità e risultato economico possono e devono andare di pari passo, grazie a leader illuminati che mettono la sostenibilità al centro delle decisioni aziendali, alla comunicazione dei valori e ai comportamenti della collettività che a sua volta, scegliendo aziende virtuose, attiva un meccanismo rigenerante di reinvestimenti in prodotti sostenibili e accessibili“.
I progetti di Samsung per la sostenibilità
Ma cosa fa Samsung nel concreto per ottenere una maggiore sostenibilità ambientale? Il primo progetto è senza dubbio quello dell’Upcycling, che permette di trasformare i vecchi smartphone Galaxy in prodotti dedicati allo Smart Home, rendendoli così dispositivi IoT. Infatti, essi potranno diventare baby monitor, dispositivi per la cura degli animali e tanto altro. Inoltre, Samsung collabora con Green Pea e Eataly per il primo Green Retail Park al mondo, di cui ci parla Oscar Farinetti, fondatore proprio dei sopracitati brand: “Dobbiamo entrare in scena e agire:viviamo in un modello sociale che si chiama società dei consumi e quindi, dipende da come consumiamo se riusciremo a salvare questo pianeta. Tra le azioni da fare, la prima è crederci veramente, la seconda è studiare, informarsi e cambiare il modo di consumare e di creare energia, la terza è riforestare e piantare alberi. Lo spirito che dovremmo avere non deve fermarsi al senso del dovere, ma puntare al concetto del piacere. Proprio come il motto di Green Pea: ‘From Duty to Beauty”’ovvero spostare il valore del rispetto dal senso del dovere a quello del piacere. Salvare e salvaguardare il nostro pianeta è sinonimo di bellezza e noi siamo i grandi protagonisti di questo secolo, in grado di riequilibrare il rapporto tra umani e natura attraverso i consumi senza decrescere ma continuando a migliorare“.
Se volete recuperare la conferenza, potete non solo visitare la pagina dedicata sul sito Samsung, ma potete anche guardare il video completo che abbiamo posto ad inizio articolo, così da vivere quasi in prima persona l’evento.