In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, anche le aziende tecnologiche si stanno adeguando. Sin dall’inizio società cinesi come Huawei e ZTE hanno sostenuto il settore sanitario, fornendogli materiali ed attrezzature per aiutare la lotta al Coronavirus. AncheSamsung sta pensando ad un modo per dare il proprio contributo, come dimostra il contratto vinto dalla divisione incaricata. A tal proposito, Samsung Biologics collaborerà a stretto contatto con Vir Biotechnology, start-up californiana quotata in borsa esperta nel settore farmacologico.
Il Coronavirus sarà combattuto anche da Samsung, nel mentre si lavora al vaccino
Il contratto in atto vale 360 milioni di dollari e permetterà alla casa coreana di occuparsi della produzione di farmaci contro il COVID-19. Si inizierà a partire dal mese di ottobre, nel mentre verranno condotti test sui farmaci per il trattamento da Coronavirus. Non mancheranno sforzi per la produzione di un vero e proprio vaccino, con test sanitari che occuperanno almeno 3/5 mesi. I farmaci in questione prendono il nome di “SARS-CoV-2 Monoclonal Antibody“, essendo proprio a base di anticorpi monoclonali.
Questo contratto permetterà a Samsung Biologics di condurre il tutto su larga scala, anche se la finalizzazione dell’accordo arriverà a maggio. Come anticipato, se tutto andrà bene ad ottobre inizierà la produzione vera e propria. Ma sarà ad inizio 2021 che i primi lotti commerciali vedranno la luce, all’interno dello stabilimento di Songdo in Sud Corea.
Nel frattempo, non possiamo che essere contenti che iniziative del genere vengano portate avanti. Più in piccolo, anche su Twitch Italia abbiamo visto muoversi vari content creators nella creazione di iniziative di raccolte fondi.
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