Da quando Whatsapp è arrivato sul mercato il nostro modo di comunicare è radicalmente cambiato. Siamo stati proiettati, infatti, in una nuova dimensioni, molto diversa rispetto a quella a cui eravamo abituati con gli SMS. Nonostante questo, però, tale strumento ha posto nuovi numerosi problemi. A livello di privacy, infatti, l’applicazione è stata messa spesso sotto accusa, a causa di qualche falla di troppo. Sembra, dunque, che tale criticità si sia ripresentata in queste ore, dato che i link di alcuni gruppi privati sono finiti nella ricerca di Google.
Whatsapp conferma che non si tratta di un bug
Your WhatsApp groups may not be as secure as you think they are.
The "Invite to Group via Link" feature allows groups to be indexed by Google and they are generally available across the internet. With some wildcard search terms you can easily find some… interesting… groups. pic.twitter.com/hbDlyN6g3q
— Jordan Wildon (@JordanWildon) February 21, 2020
Sembra che alcuni gruppi privati di questa nota app siano stati condivisi su Google. Dando un’occhiata alle informazioni trapelate in queste ore, dunque, sembra che i link di questi gruppi siano facilmente accessibili, probabilmente a causa di qualche utente. Potrebbe essere stato un qualsiasi iscritto alla piattaforma ad aver condiviso questi link su Google, mettendo a repentaglio la sicurezza di tantissime persone. Tutti i messaggi, infatti, potrebbero essere visionati da chiunque.
Jane Manchun Wong, però, con un post su Twitter ha affermato che tale situazione sarebbe venuta a crearsi a causa di una configurazione errata del sistema. Tale problema avrebbe consentito l’indicizzazione di circa 470.000 link di invito ai gruppi privati. Secondo Whatsapp, però, non si tratterebbe di un bug, bensì del gesto di qualche scellerato utente.
[su_google]