Da un po’ di anni a questa parte la serie Galaxy Note si è adeguata a quella Galaxy S ed in molti lamentano un’eccessiva somiglianza. Da quando la versione Plus del top di gamma ha dimensioni maggiorate, il Note pare solamente una sua variante dotata di pennino. Ma questi nuovi rumors diSamsung Galaxy Note 20 cambierebbero le carte in tavola, mettendo in mostra un dispositivo più avanzato sotto determinati aspetti.
Samsung Galaxy Note 20 potrebbe avere più novità del previsto
Innanzitutto il display, da sempre elemento cardine della serie Note. Uno degli ultimi brevetti depositato da Samsung evidenzia uno schermo Waterfall. I lati di questo pannello curvano con un angolo estremo, congiungendosi con la scocca posteriore, ma non per un mero vizio estetico. Al di sotto della curvatura si nasconde un tasto laterale, il cui funzionamento riprenderebbe il concetto di schermo aptico. Anziché avere dei veri e propri tasti fisici, questi tasti nello schermo permetterebbe un maggiore isolamento da acqua e polvere.
Sempre questo brevetto fa menzione di altre peculiarità hardware, fra cui la presenza di un dispositivo ad ologrammi ed un proiettore. Sicuramente quest’ultimo sarebbe una novità rilevante ed in linea con la produttività da sempre spinta con la gamma Note.
Ma i rumors non terminano qui, accennando anche a possibili innovazioni per quanto riguarda il settore salute. Già in passato Samsung ha pensato in questa direzione, implementando sensori per il rilevamento dei battiti cardiaci a partire da Galaxy S5. Con Samsung Galaxy Note 20 questo verrebbe portato ad un livello superiore, integrando sensori dedicati ad EMG, EEG ed ECG. Se così fosse, Note 20 diverrebbe a tutti gli effetti un’alternativa a tutti quegli smartwatch che permettono di tenere sotto controllo l’attività cardiaca e rilevare eventuali anomalie. Basti pensare alle diverse vite salvate dai sensori presenti sull’ultimo Apple Watch.
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