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Il test di resistenza su Moto RAZR vi farà accapponare la pelle

Dopo mesi di attesa e rinvii,Moto RAZR sta finalmente facendo il suo debutto nel mondo reale. E con esso derivano tutta le problematiche di natura usurante: trattandosi di uno smartphone pieghevole, come si comporta una volta uscito dai laboratori? A darcene una dimostrazione è il solitoJerryRigEverything, non essendoci lasciato scappare l’occasione di metterlo sotto torchio. E come prevedibile, le cose non sono andate nel migliore dei modi: vedere per credere.

JerryRigEverything maltratta Moto RAZR e lo fa con risultati “horror”

La prima cosa da notare è che, seppur Motorola parli di “zero gap”, da chiuso è possibile notare un minimo di spazio fra le due parti piegate. Questo comporta la possibilità che polvere e detriti entrino a contatto col display anche da chiuso, con tutto ciò che ne consegue. Per quanto non ci sia una piega evidente come su Samsung Galaxy Fold, il rivestimento plastico si graffia sempre con una certa facilità. Basta esercitare un minimo di pressione con un’unghia per andare incontro ad un segno permanente. Bisognerà attendere Samsung Galaxy Z Flip per vedere miglioramenti sotto il fronte della resistenza del display. La scocca è interamente in metallo, ad eccezione della parte in plastica che ricopre il vistoso bordo inferiore, dove troviamo anche il sensore ID.

Ma è arrivando a metà del video che i brividi inizieranno a percorrere la vostra schiena. Sì, perché il buon vecchio Zack ha ben pensato di ipotizzare il peggior scenario, nel quale piccoli sassi e detriti si mischino con Moto RAZR. Il risultato è piuttosto agghiacciante, specialmente se siete suscettibili al vedere rovinati prodotti anche piuttosto costosi. Anche spolverando il tutto, il meccanismo di apertura sarà più o meno compromesso, restituendo un feedback sonoro poco tranquillizzante. Non aiuta che il pannello si sollevi dalla scocca durante l’apertura e la chiusura, dando modo ai detriti di depositarsi al di sotto.

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