Sembra che tra le versioni di Linux più apprezzate ci sia proprio Ubuntu. Uno dei fattori dominanti per la crescita e la prosperità di questo sistema è il software open source, che permette di avere molta più libertà di movimento. Al di là si questo punto, però, talvolta ci si sente anche limitati sotto certi aspetti. Non tutte le applicazioni, infatti, possono essere portate su tale piattaforma con semplicità ed immediatezza. Motivo per cui Canonical, la società distributrice di Ubuntu, ha pensato ad un modo per portare le app di Android su Linux, con Anbox Cloud.
Anbox inganna Linux, avviando le app Android come se fossero native del sistema
Da quello che abbiamo potuto apprendere i queste ore, pare che Canonical abbia trovato il modo di “ingannare” Linux. Con Anbox Cloud, infatti, tale azienda mette a disposizione una serie di applicazioni Android, che in ogni momento possono essere pescate dal cloud ed installate direttamente su Ubuntu. Non si tratta, però, di una macchina virtuale che fa girare l’applicazione in una particolare finestra. Grazie ad un sistema molto semplice, Canonical riesce a far credere a Linux che questi programmi siano nativi, utilizzando proprio le sue librerie.
Potrebbe sembrare strano che questo brand vada ad inserire app Android all’interno di Linux, ma questo metodo potrebbe rappresentare un ottimo business. Attualmente, infatti, tale progetto non è rivolto a tutti, ma viene presentato solo alle aziende di telecomunicazioni e poco altro. Vedremo nei prossimi mesi, dunque, come si evolveranno le cose in merito a questo progetto.
[su_google]
