Attualmente la nuova sfida per il primato tecnologico si sta giocando sulla connettività 5G. Tante aziende si stanno muovendo, ormai, in questa direzione. Sia che si tratti degli operatori telefonici, sia che si parli dei produttori di smartphone, quasi tutti stanno convertendo la produzione assecondando questo tipo di tecnologia. Tra qualche anno potrebbe, quindi, non esserci più nessun dispositivo sprovvisto di tale connettività. Quali sono, però, i rischi connessi ai campi elettromagnetici del 5G? Sono davvero così dannosi come si sente dire? Con un video, il Governo ha voluto fare chiarezza in merito.
Mirella Liuzzi, deputata 5 Stelle, vuole fare chiarezza sul 5G
BASTA FAKE NEWS, FACCIAMO CHIAREZZA SUL 5G!
Il 5G è una tecnologia importante che, nel giro di pochi anni, potrà cambiare radicalmente le nostre vite, offrendoci servizi migliori e soluzioni innovative in diversi campi, dalla medicina ai trasporti.Sul 5G però, stanno circolando tante bufale.Guardate il video per capire come stanno realmente le cose e informiamo tutti!
Gepostet von MoVimento 5 Stelle am Samstag, 29. Juni 2019
Qualche ora fa è spuntato un video in rete, pubblicato dal Movimento 5 Stelle, che ritrae la deputata Mirella Liuzzi. Questo personaggio è membro della Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, ed è stata indicata come la persona adatta a spiegare, in un breve video, tutto quello che c’è da sapere sul 5G.
Nel corso del video, fin dalle prime fasi, vengono poste alcune domande al deputato tra cui “È vero che con il 5G saremo più esposti ai campi elettromagnetici?”. Secondo Liuzzi il nostro Paese, infatti, è uno dei più sicuri da questo punto di vista. Dando uno sguardo alla tabella mostrata qualche secondo dopo, è chiaro come per legge in Italia il limite a questa esposizione è molto basso. Ci troviamo, infatti, su un valore di 6 volt/metro, contro una media europea ben più alta, di 40-50 volt/metro.
Inoltre, in merito alla pericolosità delle frequenze 5G, la deputata spiega che queste sono già conosciute da molti anni e nel corso del tempo hanno già subito diversi studi da parte dei ricercatori. Quotidianamente anche le reti Wi-Fi viaggiano su frequenze simili, quindi i presunti danni alla salute e l’aumento di tumori sarebbero solo fake news. Nel video, della durata di circa 3 minuti, vengono affrontati anche altri temi. Se siete interessati, poco sopra trovate tutta l’intervista.
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