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Il co-fondatore di Facebook si appella all’Antitrust: “Toglietegli Instagram e WhatsApp”

Più passa il tempo più la fiducia nei confronti di Facebook si sgretola, per quanto il potere accumulato in questi anni faccia resistere la piattaforma. Ogni mese c’è una nuova polemica che attanaglia la creatura di Mark Zuckerberg, nata anche dalle mani di Chris Hughes, uno dei co-fondatori assieme a Eduard Saverin e Dustin Moskovitz. Ed è proprio Chris a lanciare un nuovo allarme, rivolto in particolar modo all’Antitrust statunitense, con l’ultimo editoriale pubblicato sul New York Times.

Il co-fondatore Chris Hughes afferma: è tempo di “rompere” Facebook

Il titolo dell’editoriale è già piuttosto esplicito di suo: “It’s Time to Break Up Facebook“, che tradotto diventa “È tempo di rompere Facebook“. E con “rompere” egli intende la volontà di spezzare il legame che unisce Facebook a due acquisizioni che si sono rivelate fondamentali per il suo dominio social. Il potere esercitato da Mark dopo l’unione con Instagram e WhatsApp si è moltiplicato, arrivando così influenzare le vite di miliardi di persone in tutto il mondo.

Nelle sue mani risiede il potere di configurare l’algoritmo che sta dietro a ciò che vediamo quotidianamente sul nostro feed, con tutto ciò che ne può conseguire. L’accusa di Chris nei confronti di Mark è il suo essersi concentrato sui click piuttosto che sulla salvaguardia dell’utenza. Ma la colpa sarebbe da ricercare anche nella decisione della Federal Trade Commission di non proibire l’acquisizione di Instagram e WhatsApp da parte di Facebook.

facebook mark zuckerberg

Secondo l’idea di Chris, Facebook andrebbe diviso in 3 società differenti, vietando in futuro l’acquisizione delle suddette piattaforme. Ma più in generale, si sarebbe perso lo spirito sano di internet e delle start-up ad esso legate, spinte a fare meglio delle altre e creando alternative alle piattaforme già esistenti. Ad oggi ciò è impossibile, essendosi creato un monopolio apparentemente indistruttibile.

Come funzionerebbe una rottura del genere? Prima di tutto a Facebook andrebbe dato un breve periodo di tempo per separare le attività di Instagram e WhatsApp. Le tre diventerebbero così compagnie distinte fra loro, molto probabilmente vendute pubblicamente. Gli azionisti di Facebook inizialmente deterrebbero azioni nelle nuove società, sebbene a Mark e agli altri dirigente sarebbe probabilmente richiesto di cedere le loro quote di gestione.

Basti pensare che gli stessi padri di Instagram e WhatsApp hanno deciso di abbandonare le rispettive società. E proprio Brian Acton, fondatore di WhatsApp, ha invitato i ragazzi a cancellare i propri account Facebook.

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