Se pensavate di scampare alla pubblicità durante la navigazione satellitare, allora abbiamo brutte notizie per voi. Anche Google Maps potrebbero essere apportate delle modifiche, seppur non in maniera radicale. A parlarne è lo stesso Philipp Schindler, capo esecutivo di Google, spiegando quali sono le idee da parte di Google per l’inserimento non invasivo di vari metodi per monetizzare la celebre app di navigazione GPS.
Pubblicità in Google Maps: riparte la sperimentazione, ma con moderazione
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Come affermato da Schindler, la navigazione vera e propria rimane il punto focale di Google Maps e conseguentemente non può essere modificata più di tanto, in modo da non disturbare l’esperienza utente. Le direzioni da prendere per l’inserimento della pubblicità sarebbero altre 3, a partire dalla ricerca di luoghi nelle vicinanze, fino ai consigli personalizzati e la lista dei locali in zona. Qua è dove Google ha maggiore spazio di manovra e già in passato sono stati fatte delle prove ad hoc. Ecco quanto afferma Rajas Moonka, direttore del product management di Google che ha lavorato nel team Maps per 2 anni:
“Vogliamo essere in grado di evidenziare le cose che ti circondano in una maniera che non disturbi l’esperienza. Siamo stati molti attenti a non essere aggressivi su come presentiamo ciò agli utenti perché non vogliamo che avvertano un sovraccaricamento.“
Per il momento tutto rimane abbastanza fumoso, dato che la stessa Google non penso voglia far capire più di tanto la tattica che vuole intraprendere. Non è da escludere che in futuro, per esempio, una pizzeria possa riconoscere una quota mensile/annuale a Google in cambio di risultare fra i primi risultati nel momento che un utente cerca “pizzeria” nell’area.
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