htc logo

HTC sta pensando ad un ritorno in India con Micromax, Lava e Karbonn

Nonostante alcune novità fuori dagli schemi – come HTC Exodus 1, il primo smartphone del brand col supporto alla Blockchain – per HTC la crisi continua senza sosta, con risultati negativi già dall’inizio del nuovo anno. E forse, la soluzione a questi problemi potrebbe essere la ricerca di nuovi mercati, come quello indiano.

La soluzione per il periodo nero di HTC potrebbe essere il mercato indiano

htc

In realtà il brand taiwanese è stato già presente in India, ma lo scorso anno ha dovuto fare un passo indietro a causa delle vendite non all’altezza delle aspettative. A dispetto di ciò, l’interesse verso il paese (uno dei mercati più ambiti dai produttori di smartphone e non solo) non è mai calato. All’inizio si vociferava di un ritorno in grande stile puntato su AI, 5G e realtà aumentata; oppure HTC potrebbe fare capolino in India in un modo inaspettato, come rivela un report di Economic Times.

Secondo la celebre testata, l’azienda sarebbe in trattative con Micromax, Lava e Karbonn per concedere il proprio marchio in licenza. I tre produttori si occuperebbero di smartphone, tablet ed accessori, tutti venduti con il brand HTC. Insomma, una via di mezzo che consentirebbe alla compagnia asiatica di tornare in India senza investimenti massicci e guadagnando dalle royalty.

Secondo quanto rivelato, nelle intenzioni dei tre marchi di cui sopra ci sarebbe la volontà di sfruttare il brand HTC per ritornare nel segmento di mercato delle 10000 rupie (124€ al cambio attuale, la fascia medio bassa), ormai dominata dai produttori cinesi Xiaomi, OPPO, Vivo e da Samsung, che insieme costituiscono il 64% del mercato.


[su_app]