Uno dei principali fornitori di Apple sta lavorando attivamente ad un progetto che potrebbe avere un apporto fondamentale nella realizzazione del primo smartphone pieghevole di Cupertino. Stiamo parlando di Corning, azienda produttrice dei celebri pannelli Gorilla Glass, attualmente al lavoro su un vetro flessibile dedicato proprio alla nuova tipologia di dispositivi mobile.
Gli smartphone pieghevoli sono già realtà e Corning sta preparando un Gorilla Glass ad hoc
Mentre Samsung e Huawei hanno già lanciato i loro smartphone pieghevoli, si vocifera che la soluzione di Apple non vedrà la luce prima del 2020. E complici di questo “ritardo” potrebbero essere anche i lavori intorno al vetro flessibile di Corning che dovremmo trovare a bordo del dispositivo.
Il Galaxy Fold e Mate X montano un pannello protettivo realizzato con polimeri plastici, una soluzione decisamente meno “resistente” rispetto ai robusti vetri Gorilla Glass a cui siamo abituati. Questi infatti, sono più soggetti ai graffi e all’usura motivo per cui Cupertino sarebbe in attesa di una soluzione targata Corning.
L’azienda punta quindi ad un vetro flessibile che sia resistente e duraturo nel tempo, una sfida non da poco per ottenere un pannello in grado di piegarsi con un raggio compreso tra i 3 ed i 5 mm. In realtà sarebbe già pronto un primo pannello, il Willow Glass, che può essere arrotolato come un foglio di carta; tuttavia il processo produttivo prevede l’immersione in una soluzione salina, la quale corrode i transistor e rende il vetro inadatto ad essere utilizzato sugli smartphone.
Questa è la vera sfida per Corning: fondere le capacità di Willow Glass con la resistenza del Gorilla Glass. Secondo John Byrne della compagnia, questa soluzione flessibile dovrebbe essere pronta entro un paio di anni, motivo per cui è lecito immaginare che il debutto del primo pieghevole di Apple non sia esattamente dietro l’angolo.
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