Dopo aver combattuto e vinto la guerra contro la fatturazione a 28 giorni, continua la polemica legata al modem libero. Anche se TIM ed altri hanno provveduto all’adeguamento, la legge che ripristina la possibilità di acquistarsi il modem senza vincoli non è ancora del tutto operativa. Questo perché la delibera 348/18/CONS dell’AGCOM è attualmente validasolo per i nuovi clienti, mentre quelli che già hanno un contratto attivo dovranno attendere novità (se ci saranno). Senza considerare che aziende come Vodafone non si è ancora adeguata, non comunicando i parametri di configurazione per il modem.
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Modem libero in Italia? Sì, ma non per tutti
A smuovere la situazione ci avrebbe dovuto pensare ilTAR del Lazio che, però, ha deciso di rimandare l’istanza dell’AGCOM presentata lo scorso 21 dicembre. Al contrario, tutto è rimandato al23 ottobre 2019, data in cui (speriamo) si terrà ufficialmente l’udienza. Fino a quel periodo le regole rimarranno quelle attuali, con i già clienti obbligatoriamente vincolati ad avere il modem in abbonamento.
Il motivo di questo rinvio? “L’estremo sovraccarico dei ruoli di udienza di questo Tribunale“: in poche parole, il TAR non ha tempo e modo di affrontare il discorso in quanto eccessivamente occupato. Insomma, bisognerà attendere ancora come minimo 9 mesi per scoprire se il TAR deciderà o meno di accogliere la richiesta dell’AGCOM di ripristinare in toto la legge sul modem libero.
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