hotel henn-na

Un hotel in Giappone licenzia 243 robot: al loro posto assumerà umani

Chi aveva detto che i robot prenderanno del tutto il posto degli umani sul lavoro? Probabilmente la dirigenza dell’hotel Henn-na, nella città di Tokyo, divenuto celebre negli scorsi anni per avere uno staff completamente (o quasi) composto da automi. Ma la triste sorte della disoccupazione ha colpito ben 243 robot, licenziati in tronco dall’azienda in quanto ritenuti “inefficienti”. E le loro mansioni verranno nuovamente svolte da esseri umani, con un paradosso degno dei migliori romanzi sci-fi.

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Strano ma vero: gli esseri umani prendono il posto dei robot in questo hotel in Giappone

Tuttavia, questi robot sono stati sostituiti in quanto non ancora all’altezza del delicato compito di gestire un albergo. Ciò non significa che il nostro destino non sia in un certo già segnato, non appena il progresso tecnologico avrà raggiunto gli standard ricercati dalle aziende. Uno dei robot licenziati dall’albergo si chiama Churi e si sarebbe dovuta occupare di rispondere alle domande dei clienti. Un compito che al giorno d’oggi è in grado di svolgere qualsiasi assistente vocale integrato nello smartphone, da Google Assistant a Siri passando per Alexa. Se a ciò aggiungiamo il fato che Churi non era sempre in grado di capire e rispondere, non sorprende il suo licenziamento.

Ma ciò che mi rammarica maggiormente è l’allontanamento dalla reception dei due velociraptor, incaricati di gestire il check-in degli ospiti e le fotocopie dei loro documenti. A questi si aggiungono i due facchini robot, licenziati in quanto erano in grado di raggiungere solo 24 delle 100 stanze dell’albergo, senza considerare i problemi derivanti da pioggia e neve.

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