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Roaming in Europa: l’UE impone il blocco dei prezzi per chiamate ed SMS

Lo scorso 15 giugno 2017, l’UE ha sancito l’inizio del Roaming gratis in Europa permettendo agli utenti di usufruire delle promozioni attive con il proprio operatore in tutti i paesi dell’Unione. Ed ora il Parlamento Europeo ha completato il processo iniziato più di un anno fa, approvando il pacchetto tcl, il quale introduce un tetto massimo per il costo delle chiamate e degli SMS in Europa.

Roaming in Europa: chiamate a 19 cent/minuto e 6 cent per SMS

Abolizione del roaming

Grazie alla nuova legislazione le chiamate all’interno dei paesi dell’UE costeranno 19 centesimi al minuto e gli SMS costeranno 6 centesimi l’uno, a partire dal 15 maggior 2019. Tutti gli operatori dovranno quindi adeguarsi e i paesi avranno due anni di tempo per adeguarsi alla nuova direttiva.

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Il provvedimento è stato approvato con larga maggioranza (ben 584 si, 42 no e 50 astensioni) e porterà sicuramente tantissimi benefici per gli utenti. Com’è facile intuire si tratta di una piccola rivoluzione in ambito di telefonia mobile europea, che va a configurarsi come un naturale proseguimento del piano Roam Like at Home dello scorso giugno.

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Inoltre, vengono anche introdotti dei provvedimenti in fatto di sicurezza per quanto riguarda i servizi web come Skype, WhatsApp e simili, i quali dovranno rafforzare i propri requisiti di sicurezza e di crittografia sia per le chiamate che per i messaggi.

Infine, gli stati avranno tre anni e mezzo per mettere a punto il nuovo sistema di chiamate di emergenza al contrario: i cittadini dovranno essere informati in caso di grave emergenza o catastrofe tramite SMS o applicazioni ed il tutto sarà organizzato e gestito dai rispettivi paesi.

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