Dopo le prime indiscrezioni di alcuni mesi fa, ecco che finalmente il produttore statunitense ha lanciato il nuovo SoC per smartwatch, il Qualcomm Snapdragon Wear 3100, prodotto in collaborazione con Google e che promette dei miglioramenti consistenti in termini di autonomia.
Qualcomm Snapdragon Wear 3100 è il nuovo processore dedicato ai wearable
Il successore dello Snapdragon 2100arriva con un’architettura definita dall’azienda come Big-Small-Tiny, composta da una CPU quad-core A7, DPS integrato ed il nuovo co-processore ultra-low powerQCC1110, la vera novità del Qualcomm Snapdragon Wear 3100.
L’azienda, infatti, ha deciso di puntare tantissimo sul versante autonomia dopo aver realizzato che sono il 5% del tempo gli smartwatch utilizzano effettivamente il processore a bordo mentre per il restante 95% del tempo, questo è inattivo. Di conseguenza, la nuova soluzione ha introdotto un miglioramento in termini di durata della batteria da 4 a 12 ore rispetto al precedente Snap 2100.
Ovviamente è bene specificare che le prestazioni dipendono anche dall’effettiva capacità della batteria implementata, dalla dimensioni del display a bordo e, in generale, dalla configurazione dello smartwatch.
Il nuovo co-processore ultra-low power è la chiave di tutto
Tuttavia, Qualcomm ha sottolineato vari miglioramenti per il consumo della batteria (il 49% in meno con GPS attivo, il 67% in modalità risparmio energetico, il 13% per l’elaborazione dei comandi vocali con Bluetooth o Wi-Fi e così via). Ciò è stato possibile grazie al già citato coprocessore ultra-low powerQCC1110ed al nuovo sottosistema di gestione energetica PMW3100.
Il coprocessore QCC1110 ha richiesto oltre due anni di sviluppo ed arriva con dimensioni di soli 5.2 x 4 mm. Questo modulo si occupa della gestione dello smartwatch durante il 95% del tempo di inattività dello stesso (in standby, quindi), con miglioramenti impressionanti. Da questo punto di vista, sarà possibile utilizzare il display always-on con qualche chicca grafica in più e senza conseguenze nefaste per l’autonomia.
Miglioramenti nella user experience di Wear OS
Come accennato in vari punti, Qualcomm ha lavorato a stretto contatto con Google, in modo da ottimizzare al meglio il nuovo Snapdragon 3100 per Wear OS. Tra le novità in arrivo sarà disponibile una nuova Ambient Mode (già citata) più ricca e con fino a 16 colori attivi sul display; sarà presente la lancetta dei secondi e tutti i dati in tempo reale (come la percentuale della batteria, il contapassi, ecc.).
Arrivano ulteriori miglioramenti anche per il fitness e per gli sportwatch, con il monitoraggio dell’attività cardiaca, il GPS ed il supporto ad attività sportive per lunghi periodi di tempo, grazie alle performance in termini di autonomia. Infine arriva una nuova modalità a basso consumo (che mostra solo ora e data), la quale promette fino ad una settimana di vita se il device entra in questa modalità con almeno il 15% di batteria rimanente.
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