Dopo il lancio in grande stile qualche giorno fa, con l’offerta altisonante da 5.99 euro, arrivano i primi problemi per Iliad ed i suoi utenti. Principalmente le lamentele sono rivolte all’utilizzo di IP francesi per l’utenza italiana. Tale utilizzo, potrebbe essere un problema dal momento che porterebbe al fenomeno del geoblocking.
L’utilizzo di IP francesi da parte di Iliad porterebbe al blocco di alcuni contenuti in Italia
L’atteggiamento di Iliad in questo senso non comporta limitazioni di banda o problemi di segnale, piuttosto potrebbe arrecare fastidi molto soggettivi. Nel senso che, la connessione ad IP francesi potrebbe inibire la fruizione di alcuni contenuti online accessibili soltanto nei paesi di riferimento. Ci riferiamo, ad esempio ad alcune applicazioni quali Netflix che modificano il proprio catalogo in base alla regione di connessione, oppure ai servizi streaming di Premium Play e Sky Go.
Potrebbe interessarti anche: Iliad: ecco perché il traffico dati in roaming estero è di 2GB
Questi servizi, localizzando l’accesso in Francia, quindi, rimanderanno in maniera automatica i contenuti del paese di riferimento dell’IP, cioè la Francia, anche se la connessione avviene fisicamente dall’Italia. Anche alcuni servizi di home banking ed e-commerce prevedono il blocco geografico, risultando in pratica inaccessibili con Iliad. Il problema quindi è soggettivo – come detto prima – proprio perché è relazionato all’utilizzo di ogni utente.
Potrebbe interessarti anche: Iliad: come verificare la copertura della rete nella tua zona
Non risulta un problema insormontabile dal momento che a subire limitazioni sono soltanto i contenuti sottoposti al blocco geografico. Però, vista la campagna aggressiva basata sulla trasparenza ci aspettiamo che l’azienda risolva l’empasseil prima possibile.
[su_app]
