Anche grazie allo smart speaker lanciato dall’azienda di Mounain View, Google Assistant ha assunto una compatibilità vastissima. Infatti a pochi giorni di distanza dal Google I/O, la società statunitense ci tiene a sottolineare come il numero di dispositivi compatibili sia salito a 5.000 in pochissimo tempo.
Google Assistant è passato da 1.500 a 5.000 dispositivi compatibli in poco più di due mesi
L’incremento di 3.500 dispositivi compatibili in tre mesi sembrerebbe qualcosa di impensabile, ma non per Google. Infatti l’azienda aveva lanciato Google Home nel 2016 con nessuna compatibilità di terze parti. L’implementazione in più paesi ha portato alla crescita esponenziale di questo numero – per la gioia degli utenti – anche grazie a partnership solide. Nei prossimi mesi questi dati cresceranno inevitabilmente; pensiamo all’implementazione dell’Assistant da parte di Harmony, Logitech ed altri distributori di servizi. Inoltre, notizia positiva per gli utenti, è che sarà possibile controllare sempre più smart TV grazie all’assistente.
Per finire, dobbiamo ricordare che l’implementazione delle smart home rappresenta il fine di un percorso di molte aziende. Stiamo pensando a tutte le società produttrici di elettrodomestici, che tenderanno ad implementare i propri prodotti in un contesto sempre più domotizzato. In quest’ottica va segnalata l’iniziativa di Google, che si è prodigata nell’investire (così come Amazon) nelle più interessanti start-up del settore che utilizzano Assistant. Da utenti, questa improvvisa accellerata delle compatibilità per Big G non può che lasciarci contenti, sperando che anche in Italia, quanto prima, verranno implementate ulteriori app di terze parti.
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