Essential Phone è stato uno degli smartphone più chiacchierati al lancio. Questo perchè è stato uno dei primi dispositivi a presentarsi con un display in 19:10. Nonostante non sia stato un best buy, però, ci si aspettava il lancio di un nuovo modello. A portare la cattiva notizia è proprio Andy Rubin, che oltre a non confermare la lavorazione di un prossimo smartphone annuncia la possibile vendita della società. A rincarare la dose c’è un report di Bloomerg che, invece, afferma la completa cancellazione di Essential Phone 2.
Bloccata la lavorazione al nuovo Essential Phone 2
Pare infatti che oltre alla chiusura del progetto dedicato ad Essential Phone 2, Andy Rubin abbia deciso di affidarsi al Credit Suisse Group AG per trovare potenziali acquirenti del marchio. Probabilmente, da quanto si evince dal report di Bloomerg, l’azienda sta lavorando a prodotti IoT, che potrebbero rappresentare una buona fetta di mercato nel futuro prossimo. Nello specifico, il report, fa riferimento a prodotti domestici smart.
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Secondo questa fonte, la lavorazione al prossimo Essential Phone potrebbe essere ripresa dopo il 2019. Pare quindi che la società abbia deciso di accantonare per ora l’idea di lavorare ad un nuovo smartphone, per ricoprire un altro settore merceologico. Le cause principali sono da riscontrarsi – soprattutto – nelle vendite. Infatti Essential Phone, con un costo iniziale di 699 dollari, ha venduto soltanto 150.000 unità. Lo scarso successo del primo prodotto ha poi portato scoramento tra le fila aziendali, tanto da indurre dirigenti del calibro diBrian WallaceeJoe Tatead abbandonare la società. Oltre al “fallimento” sul mercato della società, questo cambio di rotta però, potrebbe essere interpretato in un altro modo; così come Sony, è probabile che Essential abbia deciso di aprirsi ad altri prodotti vista la saturazione del mercato smartphone.
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