mark zuckerberg cambiamenti su facebook dopo scandalo cambridge analytica

Cambridge Analytica: ancora polemiche sulla società coinvolta nel Data Gate con Facebook

Quest’oggi ci ritroviamo ad analizzare notizie recentissime sul Data Gate. Pare infatti che, Christopher Wylie,nell’apparire davanti al comitato giudiziario del Senato, abbia concesso delle rivelazioni a dir poco sconcertanti. Nel mirino dell’ex dipendente anche la condotta pressapochista di Facebook.

Il Data Gate che ha coinvolto Cambridge Analytica e Facebook è ancora nell’occhio del ciclone a causa di alcune dichiarazioni

facebook cambridge analytica

Le dichiarazioni dell’ex informatoreChristopher Wylierivolte direttamente al vicepresidenteSteve Bannonlascerebbero a bocca aperta. In sostanza, pare che la società abbia cercato, negli anni precedenti alle ultime elezioni, di sviluppare tattiche di soppressione dell’elettorato afro-americano. Pur non partecipando a questo progetto,Wylieha deciso di testimoniarne l’esistenza, dichiarando come questi comportamenti fossero alla base della sua decisione di allontanarsi. Pur ammettendo l’esistenza di questi programmi, però, non è riuscito a dare al Senato ulteriori informazioni non facendo parte del team preposto ai tempi di Cambridge Analytica.

Potrebbe interessarti anche: Facebook: oltre 200 app avrebbero rubato i dati degli utenti

Allo stato attuale, in sede giudiziaria non si è andati oltre dal momento che lo stesso ex impiegato non è riuscito a fornire ulteriori informazioni in merito. Il dato di fatto, però, è che Bannonsia stato più volte ripreso come un simpatizzante della destra nazionalista. Inoltre, prosegue Wylie,l’azienda adempiva soltanto al compito che le era stato chiesto dai clienti.

Nel processo a Cambridge Analytica salta all’occhio la negligenza di Facebook

Nell’ultima fase dell’interrogatorio, però, scorgiamo qualcosa di interessantein stretta relazione al famigerato Data Gate che vede coinvolta la stessa Facebook. In calce al discorso, infatti, Wylienel voler rimarcare l’assenza di principi morali all’interno della propria azienda tira in ballo Facebook.Lui stesso afferma che quandol’azienda di Zuckerberg ha chiesto a Cambridge Analytica di certificare la cancellazione dei dati che stava usando in violazione delle regole aziendali, si è limitata a considerare per valido un solo documento autocertificato, non richiedendo la presenza di un notaio.

[su_app]