In un periodo nel quale il tema della privacy online è molto caldo, anche la minima irregolarità può sollevare un polverone. Stavolta è il turno di Gmail, il celebre client mail di casa Google. Nella mattinata di domenica alcuni utenti hanno lamentato dei movimenti “sospetti” nella propria casella di posta inviata. Vediamo più nel dettaglio come sono andate le cose.
Lo spam nella posta inviata di Gmail non dovrebbe comportare alcuna violazione della privacy
Sembra che alcuni account siano stati utilizzati per inviare spam. A causa di ciò molte vittime di questo sistema hanno prontamente provveduto a modificare la password del proprio account. Questa misura non ha fermato il fenomeno, in quanto gli utenti colpiti anche dopo questo passaggio hanno riscontrato lo stesso problema. Questo perchè in realtà – spiegano da Google – è stata utilizzata soltanto una differente modalità di spam che non ha, però, compromesso gli account in questione. Google ha riconosciuto il problema, assicurandosi che tutte le mail fossero riconosciute come spam ed ha iniziato a prendere provvedimenti al fine di risolvere la spinosa situazione.
Questo è uno stralcio della dichiarazione rilasciata a Mashable
“Siamo a conoscenza di una campagna di spam che ha colpito un piccolo gruppo di utenti di Gmail. Abbiamo identificato e stiamo riclassificando tutte le email offensive come spam e non abbiamo motivo di credere che gli account in questione siano stati compromessi” si legge nel comunicato. La dichiarazione si chiude con un appello agli utenti, affiché segnalino sempre fenomeni simili e anomalie per quanto riguarda lo spam. Si consiglia inoltre – a prescindere dal caso in questione – di utilizzare l’autenticazione a due fattori per rendere più sicuro l’account.
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