YouTube continua la sua lotta ai video cospirazionistidi vario genere, sempre più spesso diffusi sul celebre sito di streaming. Ci sono teorie del complotto di ogni genere, che mettono in dubbio eventi storici più disparati e non solo. Spaziano dal cibo che mangiamo tutti i giorni, alle attività di determinate aziende e così via. Per arginare il problema, almeno sulla sua piattaforma, YouTube ha deciso di aggiungere – sotto questi contenuti – un box che riporti una fonte che descriva il topic in esame.
YouTube, i video cospirazionisti dovranno riportare anche una fonte super partes
I video dedicati alle teorie del complotto possono essere molto pericolosi. Tendenzialmente, diventano virali in pochissimo tempo. Un contenuto che circola in rete, potenzialmente può raggiungere milioni di persone ed ogni utente lo interpreta a modo suo. Gli effetti potrebbero essere molto pericolosi.
Sempre più spesso, sul Web è messo in dubbio tutto: persino la morte di personaggi celebri potrebbe celare oscuri segreti. Il grande problema è quello che le fonti ormai sono un dettaglio, sembra quasi superfluo rendere noto da dove sono state prese determinate informazioni. Invece dovrebbe essere un passaggio fondamentale, utile a prendere le distanze da dichiarazioni e prese di posizione basate sul nulla.
New from @YouTube – CEO Susan Wojciki announces a feature to fight conspiracy theories w/ related links to news, Wikipedia #sxsw pic.twitter.com/sLtjdQNqbu
— Maureen Fitzgerald (@movandy) 13 marzo 2018
Data la crescente attitudine, da parte degli amanti delle teorie del complotto, di diffondere le informazioni tramite video caricati su YouTube, l’azienda ha deciso di prendere una posizione netta in merito.Susan Wojcicki, CEO del gigante online, ha dichiarato in un tweet che la lotta alla cospirazione avrà un altro strumento a disposizione. Infatti, presto arriverà l’obbligatorietà – per i video di questo genere – di inserire una fonte certa sull’argomento in un box predisposto appositamente.
YouTube potrebbe scegliere Wikipedia come fonte ufficiale, ma la decisione non convince
Nell’esempio che accompagna la dichiarazione, viene mostrato un contenuto che riguarda l’atterraggio del primo uomo sulla Luna e – subito sotto – delle informazioni prese da Wikipedia. Dunque, quest’ultima potrebbe essere l’enciclopedia che dovrebbe fornire la fonte. Purtroppo, questa parte dell’iniziativa potrebbe far storcere in naso per diverse ragioni. Innanzitutto, Wikipedia tratta gli argomenti più disparati ed è spesso essa stessa carente di fonti certe.
Poi, c’è da considerare che la celebre enciclopedia gratuita è integrata dal contributo degli utenti di tutto il mondo, che dunque potrebbero modificarla a piacimento. Non sarebbe la prima volta che la goliardia di qualcuno porti ad inserire notizie false sul portale. Dunque, la bontà dell’iniziativa di YouTube dovrebbe essere perfezionata. Basterebbe scegliere fonti insindacabili da inserire sotto i video dedicati alle teorie del complotto.
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