Spotify ha dato il via alla fase di test di una funzionalità che integra i comandi vocali all’interno dell’applicazione. Al momento, la feature è arrivata sugli smartphone di pochi utenti. Secondo quanto confermato da un portavoce dell’azienda ai colleghi di TechCrunch, il servizio di musica in streaming è quasi pronta ad offrire ai suoi utenti un’interessante novità. Infatti, presto potremo “dire” a Spotify cosa fare senza dover passare dai ben noti assistenti vocali.
Spotify, presto arriveranno i comandi vocali nativi e saranno anche compatibili con gli smart speaker
Anche quando non avremo lo smartphone in mano, potremo comunque chiedergli di mettere della musica. Che si tratti di un brano o di una playlist, basterà chiedere. Al momento, siamo abituati a farlo attraverso Google Assistant e simili. Tuttavia, l’arrivo di una funzionalità direttamente nell’app, ed ottimizzata ad hoc, non potrà che migliorare l’esperienza utente.
Inoltre, sembra che i comandi vocali di Spotify siano potenzialmente compatibili anche con gli speaker smart. Questo può significare essenzialmente due cose:
- Integrazione delle novità a bordo di assistenti smart per la casa già esistenti (come Google Home o Amazon Alexa);
- Lancio da parte di Spotify del suo primo smart speaker, perfettamente integrato con il servizio di musica in streaming.
Se la seconda opzione si rivelasse reale, non ci sarebbe da sorprendersi. Infatti, è necessario che l’azienda stia al passo della concorrenza spietata di Apple. Il gigante di Cupertino ha già esclusivo dal suo speaker HomePod la possibilità di riprodurre Spotify. Unica opzione disponibile: Apple Music.
Il primo ad accorgersi della presenza dei comandi vocali all’interno dell’app di Spotify è statoHunter Owens, che non ha tardato a realizzare un video demo della nuova feature.
